Nel terzo trimestre del 2017 in Molise il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese è stato di +43 unità. A determinarlo hanno concorso le 336 iscrizioni di nuove imprese (quasi 100 iscrizioni in meno rispetto allo stesso trimestre del 2016) e le 293 cessazioni di imprese esistenti, in diminuzione di 16 unità rispetto allo scorso anno. Il risultato positivo del trimestre non è bastato a compensare la più ridotta dinamica di inizio anno, cosicché il bilancio gennaio-settembre si ferma a +43 imprese (il bilancio dei primi sei mesi era infatti nullo con il numero delle iscrizioni e quelle delle cessazioni che si equivalevano), contro le 413 dei primi nove mesi del 2016 e le 88 del 2015. Questi i dati salienti sulla nati-mortalità delle imprese molisane nel terzo trimestre dell’anno, diffusi dall’Ufficio Studi e ricerche di Unioncamere Molise. I dati sono disponibili all’indirizzo www.starnet.unioncamere.it. Tra i settori, ad un anno, gli incrementi più consistenti delle rispettive basi imprenditoriali in Molise si registrano nei servizi alle persone (+70 unità) e nei servizi alle imprese (+62 unità), nel turismo (+44 unità) e con risultati più contenuti nel commercio (+5 unità), nei trasporti e spedizioni (+2 unità) e nelle attività manifatturiere (+2 unità). In termini relativi, le dinamiche più sostenute si registrano per le imprese dei servizi alle persone (+3,5%) per i servizi alle imprese (+2,4%) e per il turismo (+1,9%). In difficoltà le imprese delle costruzioni (-22 unità e un tasso di crescita pari a -0,5%), quelle delle assicurazioni e credito (-14 unità, -2,5%), ma soprattutto le imprese agricole: rispetto allo stesso periodo di un anno fa si contano 139 imprese in meno. La lettura dei dati dal punto di vista delle forme organizzative delle imprese evidenzia, ancora una volta e in modo incontrovertibile, l’orientamento strutturale del sistema imprenditoriale molisano a crescere grazie all’espandersi di forme d’impresa più solide del passato. Le società di capitali hanno chiuso, infatti, con 81 imprese in più (differenza tra iscrizioni e cessazioni) e rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si contano 380 unità in più che hanno scelto tale forma societaria. Le imprese individuali, che rappresentano i due terzi dello stock di imprese esistenti chiudono il trimestre con un saldo negativo e pari a -44 unità e un tasso di crescita di -0,19%.