Elezioni regionali. Michele Iorio lancia ufficialmente la sua candidatura a Governatore del Molise. Il perché della candidatura dopo che ha guidato la regione per 11 anni, Iorio lo ha spiegato nel dettaglio. “In un momento eccezionale, di crisi e di difficoltà creati da Frattura e dal suo governo, c’è bisogno di qualcosa di eccezionale per far ripartire il Molise – ha detto – C’è bisogno di responsabilità, di chi ci mette la faccia e la sua storia personale. Ecco perché mi candido e perché sono convinto di essere l’unico candidato possibile per il centrodestra”. Nessun ultimatum alla coalizione, ma a se stesso, “se ci sarà condivisione andrò avanti, altrimenti non sono interessato”. Affermazioni che non lasciano spazio ad equivoci. Sul ritardo dell’inizio dell’incontro con i giornalisti, “Tutta colpa di Frattura, che mi ha chiamato per chiedermi di aspettare la fine della presentazione del cartellone della stagione teatrale”, ha ironizzato Iorio. Poi l’illustrazione della sua ricetta per rilanciare il Molise. “Creeremo non meno di 10mila posti di lavoro – questo il suo primo slogan – le risorse le troveremo dopo aver firmato con il Governo nazionale un nuovo ‘Patto per il Molise’, che sostituisca il ‘pacco’ che Renzi ha portato a questa regione. Ma lo faremo anche investendo sulle nostre grandi potenzialità, il Demanio pubblico e soprattutto l’acqua, che deve diventare il nostro petrolio, e che finora abbiamo ceduto alle altre regioni ricevendo poco o nulla in cambio. Da un’oculata gestione di una risorsa inestimabile potremo ricavare i fondi necessari per creare occupazione per giovani e meno giovani e finanziare le politiche sociali, in questa legislatura completamente trascurate”. Per questo, ha annunciato Iorio, il primo provvedimento della prossima legislatura sarà la legge che cambierà il ruolo dell’Egam, “acqua pubblica e pubbliche risorse”.