Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Questi i presupposti di Nati per leggere, il progetto promosso dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri che ha l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni e che in questa settimana ha messo in azione i Comuni in favore dei più piccoli e delle loro famiglie. Per l’occasione sono tre i Comuni che incontreranno le famiglie dei nuovi nati per accogliere ufficialmente nuovi cittadini e, si spera, nuovi lettori. Con una cerimonia all’hotel San Giorgio di Campobasso i sindaci di Petrella Tifernina, Baranello e Ripalimosani daranno il benvenuto ai bambini che sono nati nel 2016. La cerimonia si terrà sabato 25 novembre alle 10.30 e verrà guidata dal referente regionale di Nati per leggere, il dottor Sergio Zarrilli, con la collaborazione dei tre sindaci: Alessandro Amoroso, Marco Maio e Michele Di Bartolomeo. Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). Inoltre si consolida nel bambino l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all’approccio precoce legato alla relazione.
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