“Con il parere favorevole dei Relatori e del Governo, la commissione bilancio del Senato ha approvato questa mattina alle ore 4.30 l’emendamento, che ho presentato alla legge di bilancio, 101.0.4 (Caleo, Ruta ed altri) che istituisce il Parco Nazionale del Matese”. A renderlo noto il senatore Pd Roberto Ruta che questa mattina ha incontrato la stampa presso il Caffè Letterario di Campobasso. La sua soddisfazione è evidente, il senatore ammette di non aver dormito per essersi messo subito in macchina e tornare in Molise a sottolineare il risultato. “Con il collega Caleo – ha spiegato Ruta – abbiamo deciso di presentare l’emendamento, firmato anche dal collega Di Giacomo e altri, alla legge di bilancio per evitare che la norma istitutiva del Parco del Matese già approvata dal Parlamento con una modifica al disegno di legge sui Parchi, potesse naufragare a causa della mancata approvazione definitiva del disegno di legge entro fine legislatura. L’approvazione dell’emendamento rappresenta il coronamento di un sogno e l’inizio di una grande sfida per il Molise che ottiene un riconoscimento nazionale della straordinaria bellezza ed unicità del proprio territorio ed insieme uno strumento formidabile per promuoverlo in Italia e nel mondo. L’istituzione del Parco Nazionale del Matese costituisce una importante occasione di sviluppo economico per il territorio della nostra regione e in particolare per i giovani: da anni continua a crescere la domanda di turismo ambientale coniugata alla richiesta di prodotti agroalimentari di alta qualità e il Molise è in tal senso una miniera di tesori nascosti da scoprire e di attività agroalimentari di alta qualità da potenziare e rilanciare. La perimetrazione e le regole per il funzionamento del Parco saranno definiti d’intesa con gli enti locali territoriali e il Centro Nazionale di ricerca sugli Appennini e sulle aree interne, voluto dall’Università degli Studi del Molise ed inaugurato dal Presidente della Repubblica Mattarella potrà svolgere il ruolo di volano e supporto scientifico, unitamente alla facoltà di agraria ed al corso di enogastronomia e turismo di recente istituzione a Termoli, puntando tutto sulla qualità delle nostre filiere agroalimentari e sulla loro attrattività. E’ una sfida avvincente che può rendere straordinariamente appetibile l’offerta mare montagna che il Molise può mettere in campo creando nuova occupazione e benessere diffusi. E’ un nuovo inizio, la più bella battaglia vinta, condotta con determinazione in questi giorni in commissione bilancio e resa possibile dall’impegno di tanti antesignani, associazioni ambientaliste, forze sindacali e politiche, esponenti della società civile ai quali indirizzo il mio sincero ringraziamento”.
“Superare gli scetticismi e creare una filiera di montagna”. Nel corso dell’intervento di questa mattina, Ruta ha spiegato come alcuni amministratori di comuni che si troverebbero a ridosso del Parco appaiono scettici perché probabilmente subiscono le pressioni delle attività produttive locali, terrorizzate di essere travolte dal nuovo progetto. “Il Parco – ha precisato il senatore – potrà essere previsto ad una certa altitudine e successivamente allargato, non c’è pericolo per le attività produttive. Inoltre dobbiamo essere bravi a creare collegamenti con altre realtà montane, fino a località come Capracotta, creare insomma una filiera di montagna che costituisca un complesso punto di attrazione per i turisti”.