Terza ‘Giornata dell’emigrazione molisana nel mondo’, svoltasi oggi a Campobasso nell’auditorium dell’ex Gil e dedicata alla memoria di Padre Giuseppe Giuseppe Tedeschi. Un’iniziativa finalizzata a celebrare il ‘Molise fuori dal Molise’, gli oltre 700mila corregionali residenti all’estero, sostenuti nel ricordo della loro terra d’origine da 42 associazioni di emigrati, così come rinsaldare i legami con i molisani di seconda e terza generazione e promuovere un ‘turismo di ritorno’. Prima il concorso dedicato alle scuole, con la premiazione dell’Istituto ‘Giordano’ di Venafro e al loro video ‘Radici molisane’, primo davanti ai lavori del ‘Manuppella’ di Isernia e dell’istituto ‘Pertini-Montini-Cuoco’ di Campobasso. Gli studenti di Venafro avranno l’opportunità di fare un viaggio a Bruxelles, vistando in particolare il Parlamento europeo, organizzato in collaborazione con l’europarlamentare molisano Aldo Patriciello. Per le altre due scolaresche premi da 1.000 e da 500 euro per l’acquisto di tecnologia. Presente all’evento il caporedattore della Rai Francesco Giorgino, intervistato dal noto artista molisano Maurizio Santilli (i due in foto), che ha presentato l’evento, affiancato da Miss Molise 2017 Sara Bucci. “Si può essere molisani e allo stesso tempo cittadini europei e del mondo”, le parole di Giorgino. Momento poi dedicato alla commemorazione del disastro minerario di Monongah, di cui oggi ricorrono i 110 anni, avvenuto il 6 dicembre 1907 nella cittadina del West Virginia, negli Stati Uniti. Una tragedia in cui persero la vita 362 lavoratori, 171 le vittime ‘ufficiali’ italiane, quasi un centinaio provenienti dal Molise (Torella del Sannio, Frosolone, Duronia, Fossalto, Bagnoli del Trigno, Pietracatella e Vastogirard). La mattinata si è conclusa con l’inaugurazione della Mostra sull’emigrazione molisana, ‘La Merica’, ad opera del Liceo artistico ‘Manzù’ di Campobasso e della docente Rosa Socci. Il pomeriggio, a partire dalle 19, ci sarà il conferimento a quattro personalità molisane del titolo di ‘Ambasciatore del Molise nel mondo’ per meriti accademici, culturali, politico-sociali e professionali. Premi quest’anno assegnati a Giampiero Castellotti, Michele Castelli, Michael Iademarco e Teresa Iarocci Mavica. Altri riconoscimenti andranno a 10 eccellenze molisane, che nel 2017 si sono distinte a livello nazionale ed internazionale. Non mancano i momenti musicali, dall’esibizione della violinista Alessandra Sonia Romano, originaria di Macchiagodena, che sta portando avanti un progetto dal titolo ‘Il violino della Shoah’, in cui suona uno strumento appartenuto a due italiani internati nel campo di concentramento di Auschwitz, fino alla musica popolare, con i ‘Patriots’, la ‘Polifonica Monforte’, e alla musica leggera, con l’esibizione di Alessia Notaro, una partecipazione alle selezioni per Sanremo.