La Corte d’Appello di Campobasso ha assolto il giornalista molisano Enzo Di Gaetano dall’accusa di estorsione, ribaltando il verdetto di condanna a due anni e quattro mesi di reclusione emesso dal Tribunale di Isernia nel marzo del 2016. La vicenda si riferisce a presunti ricatti del noto cronista ai danni del commercialista Simone Feig, ex componente del collegio sindacale della Ittierre, costretto, secondo l’accusa, a sborsare 1200 euro al mese al giornalista, all’epoca responsabile delle pagine di Isernia di un giornale a diffusione regionale, per evitare la pubblicazione di articoli negativi nei suoi confronti, che avrebbero riguardato particolari di un’inchiesta sull’azienda tessile di Pettoranello. Le contestazioni della Procura sarebbero riferite ad un periodo che va dal 2010 al 2013, fino a quando – dopo la pubblicazione di un articolo che sarebbe risultato diffamatorio nei confronti di un familiare del commercialista – Feig decise di presentare denuncia, da cui scaturirono le indagini e l’apertura del procedimento penale. La difesa, curata dagli avvocati Oreste Scurti e Massimo Motisi, è riuscita nell’udienza davanti ai giudici d’Appello a dimostrare l’innocenza di Di Gaetano e la sua corretta condotta, smontando anche le registrazioni portate a processo dall’accusa come prova. Le parti attendono ora le motivazioni della sentenza.
