I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Termoli hanno arrestato un 36enne di nazionalità bulgara, con pregiudizi di polizia, colto nella flagranza del reato di maltrattamenti in danno dei familiari. Il giovane, da tempo dimorante in Italia, si è reso responsabile di molteplici e ripetuti episodi di gravi minacce verbali e aggressioni fisiche nei confronti della vittima con la quale era sposato e conviveva. Le ripetute aggressioni perpetrate nel tempo sono sempre scaturite per futili motivi e a seguito dell’abuso di sostanze alcoliche da parte dell’uomo, ed in alcune occasioni si sono verificate in presenza del figlio minore della coppia. Nel corso dell’ultimo episodio, verificatosi alle prime ore del 30 dicembre, a seguito dall’ennesimo litigio familiare sviluppatosi tra le mura domestiche, sono intervenuti i militari della Compagnia Carabinieri di Termoli, i quali giunti immediatamente a Campomarino ove la coppia è domiciliata, richiedevano l’intervento dei sanitari del 118 che provvedevano al trasporto della donna presso il nosocomio “San Timoteo” di Termoli per le cure del caso. Nell’occasione l’uomo, in preda ai fumi dell’alcol, si era scagliato anche contro la cognata convivente intervenuta nel tentativo di sedare gli animi ed evitare conseguenze peggiori alla sorella. Ricostruita la vicenda ad opera dei Carabinieri intervenuti sul posto, e vista la gravità dei fatti e la ripetitività delle aggressioni nel tempo, per il giovane si sono aperte le porte del carcere di Larino.
(foto archivio)