Tempo di bilanci per Angelo Spina, presidente del Comitato Regionale FIB Molise, che si appresta a chiudere il primo anno (solare) alla guida del movimento boccistico regionale. Eletto il 29 aprile, il numero uno delle bocce molisane ha portato un nuovo impulso alla disciplina sportiva, seguendo le direttive arrivate dalla sede centrale, dove poco più di un mese prima era stato eletto Marco Giunio De Sanctis alla presidenza della Federazione Italiana Bocce. Tra le priorità dell’ex assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Campobasso, la promozione di iniziative tali da incrementare il movimento boccistico, puntando molto sull’immagine e sulla comunicazione, per far conoscere sull’intero territorio regionale questa disciplina sportiva. “Quando mi sono insediato – ha affermato il presidente Angelo Spina – ho capito che occorreva rilanciare l’immagine di uno sport, troppo spesso legata agli anziani. Un concetto che stiamo superando, grazie al movimento che si è creato sul territorio e, prima ancora, a livello nazionale”. Il 2017 è stato chiuso con la giornata del 20 dicembre trascorsa insieme al Presidente della Federazione Italiana Bocce, Marco Giunio De Sanctis, arrivato nel capoluogo molisano, al Centro Tecnico Regionale, per parlare a una platea di quasi trecento studenti dell’Istituto Comprensivo ‘Colozza’ e del Liceo Scientifico ‘Romita’, in una mattinata che ha visto al Bocciodromo Comunale quasi cinquecento persone, con dirigenti di società, atleti e appassionati arrivati da tutta la regione e dalle province limitrofe. Il presidente federale, accolto dalle massime istituzioni politiche, sportive e scolastiche, ha parlato nell’ambito del convegno ‘Le bocce verso le Olimpiadi. Una nuova immagine per la disciplina sportiva più antica del mondo’. Un momento sportivo e culturale, che ha riscosso un grande consenso di critica. “Una giornata – ha sottolineato Spina – che resterà nella storia dello sport e delle bocce molisane. Abbiamo fatto trovare al presidente federale la platea delle grandi occasioni. È stato un grande momento di confronto sulla disciplina sportiva delle bocce e sullo sport più in generale. Ad arricchire la mattinata tanti interventi e, tra questi, anche quello di un altro presidente nazionale, Fernando Zappile, numero uno della Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina”. De Sanctis, dopo il momento di confronto, si è fermato per un pranzo di lavoro con i vertici delle bocce molisane e con i presidenti e i dirigenti di società, con i quali il numero uno delle bocce italiane ha tracciato le linee guida, che contraddistingueranno la sua azione di governo del quadriennio olimpico, che terminerà nel 2020 dopo le Olimpiadi di Tokyo, competizione a cinque cerchi alla quale la FIB prenderà parte, per la prima volta, con la Boccia paralimpica. Riavvolgendo il nastro, trascorsi i primi mesi a prendere contatto con le società bocciofile e con la realtà, che lo aveva visto fino a quel momento nelle vesti di giocatore, l’azione di Spina ha preso il via il 2 settembre con l’organizzazione di un evento integrato con giocatori normodotati e paralimpici, rientrante tra gli eventi estivi dell’amministrazione comunale. Un sabato pomeriggio di vera integrazione e culminato con il primo evento, che ha acceso nuovamente i riflettori sul bocciodromo cittadino. La prima grande manifestazione promozionale, però, si è svolta il 1° ottobre. Al Centro Tecnico Regionale di via Insorti d’Ungheria, rimesso a nuovo da poco, una gara a coppie ‘Lui&Lei’, rientrante negli eventi di ‘Vivi la tua Città’, organizzata in collaborazione con l’assessorato alle Attività Produttive del Comune di Campobasso. Una giornata, quella trascorsa al Bocciodromo Comunale, tra sport e promozione del territorio, col mercatino dei prodotti artigianali ed enogastronomici a fare da cornice alla competizione sportiva, che ha visto in campo oltre cento coppie, molte delle quali alle prime armi con la disciplina sportiva. È stato il primo vero momento di riapertura dell’impianto sportivo di via Insorti d’Ungheria alla cittadinanza. “Sono stati due grandi eventi – ha ricordato il presidente Angelo Spina – con i quali abbiamo voluto coinvolgere tanti neofiti, per far provare la bellezza di una disciplina sportiva, che possono praticare tutti. Abbiamo avuto ottimi riscontri dopo i due eventi, che hanno visto il Centro Tecnico Regionale popolarsi con oltre trecento presenze, considerando che diverse persone, da quelle manifestazioni, hanno iniziato a frequentare il Bocciodromo Comunale”. Dal punto di vista agonistico, il 2017 si è chiuso con l’organizzazione sul territorio molisano di oltre venti gare, tra nazionali, regionali e provinciali, con la qualificazione della rappresentativa provinciale di Campobasso alle fasi nazionali della Coppa Italia, che si sono disputate a Pineto e con la vittoria della Coppa Molise da parte della società ‘Il Laghetto’ di Venafro. Il movimento ha registrato, nella provincia di Campobasso, un incremento di duecento tesserati con il nuovo anno agonistico, il 1° ottobre, e l’affiliazione di una nuova società, l’Avis Campobasso. “Ottimi i numeri sulla provincia di Campobasso, dove anche nel territorio bassomolisano, con la società ‘Madonna delle Grazie’ di Termoli, il movimento sta rinascendo – ha spiegato Spina – E, con l’anno nuovo, anche in provincia di Isernia inizieremo a lavorare per incrementare l’attività sportiva e i suoi tesserati”. La nuova società Avis Campobasso si affianca alle società già esistenti sul territorio: il Bocciodromo Comunale, il bocciodromo Molisano Campobasso, il DLF Campobasso, la Monforte Campobasso, la Madonna delle Grazie Termoli, il Morgione Ripalimosani, La Rocca Oratino, La Torre Vinchiaturo, la Frosolonese, l’ABC Castelpetroso, il DLF Isernia, Il Laghetto Venafro e il Circolo Castellano di Castel del Giudice. “I primi mesi sono stati intensi – indica la strada il presidente della FIB Molise, Angelo Spina – e mi preme ringraziare tutti coloro che hanno appoggiato la mia azione. Terminate le festività natalizie, ricominceremo, sin da subito, a porci nuovi obiettivi, che, come è stato per il 2017, saranno semplicemente punti di partenza. Tra le iniziative in cantiere, l’organizzazione di un evento importante per festeggiare al meglio gli 80 anni di una delle società bocciofile più antiche d’Italia, non solo per quel che concerne le bocce, ma in senso più ampio per quel che riguarda l’intero movimento sportivo. Parliamo della Monforte di Campobasso, che si trova all’interno della Villa de Capoa, uno dei posti più belli del capoluogo molisano. La Bocciofila Monforte ha una bellissima sede e due impianti sportivi: uno al coperto e uno semicoperto, che si affaccia proprio sul polmone verde della città”. Aspetti prioritari nella politica di Spina, inoltre, i settori giovanile e paralimpico. Sul fronte giovani, è stato attivato il progetto ‘FIB Junior: tutti in gioco’ con l’Istituto Comprensivo ‘Colozza’: gli studenti di undici classi, quattro della scuola primaria e sette della secondaria di primo grado, nelle ore di educazione fisica si stanno approcciando alla disciplina sportiva delle bocce. E un corso parallelo ha preso il via il venerdì pomeriggio al Centro Tecnico Regionale, gratuito e aperto a tutti. “Nel 2018 porteremo questo progetto anche nella provincia di Isernia e sulla zona di Termoli – ha specificato Spina – perché nostro compito è far conoscere a tutti che le bocce sono uno sport praticabile a tutte le età, ma soprattutto stiamo dimostrando che, praticandolo, nella maggioranza dei casi ci si appassiona a questo gioco”. Sul fronte paralimpico, nel 2018 la squadra diretta da Spina lavorerà, affinché i progetti attualmente esistenti vengano portati sotto la direzione tecnica della Federbocce molisana, in modo che gli atleti diversamente abili, superata la fase d’approccio, siano in grado di competere anche nelle competizioni sportive agonistiche, che vengono organizzate in tutta l’Italia. “Un aspetto che mi sta a cuore – ha concluso Spina – è legato al mondo paralimpico, per il quale nel 2018 vorrei creare un team, che possa allenare i ragazzi diversamente abili per prepararli a poter competere nelle competizioni agonistiche. Per noi, ma soprattutto per gli stessi atleti sarebbe un obiettivo importante”.
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