Nel giro di tre anni tutta la principale linea ferroviaria molisana sarà elettrificata. La conferma all’accenno fatto dal governatore Frattura nella conferenza di fine anno è arrivata dall’assessore regionale ai Trasporti Pierpaolo Nagni.L’investimento complessivo si aggirerebbe intorno agli 80 milioni di euro. “Si tratta di un’opportunità straordinaria per il Molise, una sorpresa anche per noi”, ha ammesso Nagni. “Non ci aspettavamo una così rapida accelerazione e un investimento così importante, messi in moto con l’avvio dell’intervento per la realizzazione della metropolitana leggera”. In sostanza la Regione, investendo 23 milioni di euro di fondi propri per la metro leggera tra Matrice e Bojano, ha ottenuto 30 milioni di euro per l’elettrificazione della tratta ferroviaria Isernia-Roccaravindola. Altri 50 milioni arriveranno dopo l’accordo tra Rfi e ministero dei Trasporti, per elettrificare anche la linea da Isernia a Bojano e successivamente fino a Campobasso. Di conseguenza per collegare la Campobasso-Roma alla rete ferroviaria veloce. Quella dalla quale il Molise è stato finora isolato. Con l’introduzione dei treni elettrici arriverà poi l’altra novità: il famoso addio al binario 20 bis. Altre novità riguarderanno anche l’acquisto e l’arrivo dei nuovi treni e saranno illustrate domani, 12 gennaio, in una conferenza stampa, che il governatore Paolo di Laura Frattura e l’assessore Pierpaolo Nagni terranno alle 11 a Palazzo Vitale.
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50 milioni per elettrificare la tratta molisana verso Roma. Questa è una buona notizia, ma elettrificare non basta, occorre rettificare la linea almeno in alcuni punti nel tratto molisano https://www.facebook.com/michele.rocco.509/posts/1099442396798108:4. E comunque si pensi ad iniziare con priorità da Campobasso lasciando perdere Matrice. Spero che le modifiche di tracciato non siano quella fatte proprio alla stazione di Matrice, dove si è spostato di un metro circa cento metri di binari, nel tratto che interessa il passaggio a livello con la Statale 87. Se queste sono le rettifiche di tracciato, non credo che diminuiranno di molto i tempi di percorrenza per Roma.
Da Rocca d’Evandro dovremmo accedere alla linea ad Alta velocità, ma non credo che i futuri treni, provenienti dal Molise,, anche se elettrici vi potranno circolare. E comunque non raggiungerebbero velocità tali da arrivare da Rocca d’Evandro a Roma in un’ora. Non so in quali altri modi si possano accorciare i tempi di oltre mezz’ora
Comunque è molto importate che finalmente si sia posta attenzione alla linea ferroviaria Campobasso-Roma. Questo è un collegamento strategico, sicuro e forse, in futuro, anche comodo e concorrenziale che un capoluogo di regione, potrà utilizzare non solo verso la Capitale, ma anche verso il Nord (e il Sud) Italia.