Inaugurato stamattina, a Riccia, presso l’Istituto omnicomprensivo, alla presenza del sindaco Micaela Fanelli, degli assessori Mariapina Santopuoli e Antonella Di Domenico, e del Dirigente scolastico Lucia Vitiello, il “micronido” del Comune. Si tratta di uno spazio socio-educativo che accoglie l’intera famiglia, offrendo ai bambini situazioni ludiche che favoriscono la sperimentazione e la socializzazione, e promuovendo, al contempo, momenti di incontro per le famiglie. All’interno del micronido tutto è pensato per garantire il miglior sviluppo psico-fisico dei piccoli. Il servizio è rivolto ai bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi e sarà attivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 14. Ancora una volta l’aministrazione riccese – erano già state attivate negli anni scorsi le Sezioni Primavera – si è mostrata sensibile ai bisogni della sua comunità, offrendo un esempio concreto, al di là di ogni retorica, di ciò che intende per politica della famiglia: stare al fianco dei neo-genitori, assisterli in tutti i loro bisogni, in primis accompagnando i bambini nel delicato processo della crescita con un servizio gratuito e di eccellenza. “Stare vicino alle mamme e alle famiglie – ha dichiarato il sindaco Micaela Fanelli a margine dell’inaugurazione – con servizi e con affetto. Solo così, con le amministrazioni che fanno un po’ da nonni, si possono incrementare le nascite. In Francia si è mantenuto un ottimo tasso di natalità allo stesso modo, investendo molto in servizi per l’infanzia. Anche in Italia si sta procedendo su questa linea. Bisogna fare ancora di più. Noi a Riccia ci siamo. E se tutto ciò serve a rassicurare una famiglia riccese che sta valutando se fare o meno un bambino, o se serve ad aiutare una mamma che lavora o che non ha la fortuna di godere dell’aiuto di altri familiari, allora abbiamo raggiunto il nostro scopo. Consapevoli che il lavoro più di ogni altra cosa è elemento decisivo per la vita dei cinquemila comuni italiani delle aree interne che oggi soffrono del problema dello spopolamento, sappiamo anche che la qualità dei servizi aiuta e non poco. Le nevicate abbondanti sono state provvidenziali l’anno scorso (a Riccia c’è stata un’impennata di nascite 9 mesi dopo l’eccezionale nevicata) ma siamo certi che asili nido efficienti sono ancora più importanti!”.