Il secondo impegno del 2018 in un calendario che al momento – per le rossoblù – ha i contorni di un’ideale ‘gioco dell’oca’ tra pause lunghe (quella natalizia comune al resto del lotto) e brevi (il turno di sosta figlio del numero dispari di squadre al via nel girone sud di serie A2 femminile di basket) che vanno ad inframezzarsi agli impegni sul parquet. Così, per la prima di ritorno, il gruppo della Magnolia Campobasso sarà ospite dell’Orvieto, formazione con cui le rossoblù griffate La Molisana condividono la posizione in classifica (la settima a quattordici punti).
PERCORSO AD OSTACOLI. Per le rossoblù – seppur a fronte delle due settimane d’avvicinamento alla contesa – l’avvicinamento alla gara con le umbre non è stato dei più semplici, complici alcuni malanni di stagione ed alcune situazioni contingenti che hanno costretto due elementi dell’organico (nello specifico Alesiani e Dentamaro) a restare qualche giorno lontane dal PalaVazzieri. Così, per coach Sabatelli, c’è stata la chance di poter contare sull’intero roster solo dalla seduta di giovedì. “Anche se – spiega – non andiamo alla ricerca di alibi, né ci piangiamo addosso. Del resto, questo gruppo è in crescita e, come ricordato in più di una circostanza, l’obiettivo è quello di proseguire su questo percorso”.
OBIETTIVO RISCATTO. D’altro canto, però, alle magnolie non mancano certo le motivazioni per dar vita ad una prova di tutta sostanza. In particolare, le campobassane vogliono riscattare sia l’ultimo ko patito a Palermo nel confronto che ha chiuso il girone d’andata (dove a pesare, in particolare, è stato un avvio di contesa in salita) che il match d’andata quando all’esordio dovettero lasciare il passo a Vazzieri alle orvietane (47-61), pagando lo scotto dell’emozione della prima peraltro davanti al numeroso pubblico di propri sostenitori.
UMBRE CECCHINE A DOMICILIO. Un intento, però, che va a scontrarsi con il percorso interno delle umbre che, tra le mura amiche, hanno concesso il referto rosa solo alla capolista Empoli, vincendo invece gli altri cinque confronti disputati e giocandosi alla pari sino a buona parte del terzo quarto l’ultimo match disputato in casa della corazzata San Giovanni Valdarno. Del resto, il quintetto affidato alle cure del tecnico Massimo Romano, con cui il trainer delle molisane Mimmo Sabatelli ha condiviso l’esperienza nello staff tecnico dell’Italbasket femminile under 20, può contare su un roster di tutto rilievo con due leader tra le esterne come la play Rachele Porcu e la guardia slovena Eva Rupnik ed un riferimento sotto canestro del calibro di Giorgia Manfrè. “Loro – afferma lo stesso coach Sabatelli – hanno una doppia faccia tra casa e trasferta. Sul loro parquet hanno maggiori certezze che si riflettono anche sulle cifre, sia a livello di fatturato offensivo che di compattezza difensiva. Sono un team di grande qualità e ben allenate ed hanno le potenzialità per dare filo da torcere ad ogni antagonista”.
IL PIANO PARTITA. Tutti dettagli che finiscono così per confluire in un piano partita dalle molteplici sfaccettature “Non abbiamo potuto preparare sino in fondo quello che avremmo voluto – chiosa il trainer delle magnolie – ma siamo pronti a scendere in campo con determinazione e serenità, pur partendo da tante difficoltà. Sarà senz’altro un match complicato, ma, prima di tutto, come squadra ci porremo un obiettivo ben preciso: quello cioè di ritrovare il gioco offensivo cercando maggiore fluidità senza affidarci a soluzioni individuali come successo a Palermo, dove, comunque, ancora una volta la difesa ha dato un’ottima risposta. Contemporaneamente, sarà determinante trovare un po’ più di tranquillità, che è forse mancata in Sicilia. Senz’altro le due pause di questa fase non hanno agevolato il nostro compito, ma questo gruppo è consapevole e voglioso di far bene e queste sono due certezze assolute”.
CIAVARELLA ‘AZZURRABILE’. A livello individuale, intanto, nuova soddisfazione per l’ala Giulia Ciavarella. Così come nella prima finestra di qualificazione agli Europei 2019 tra Serbia e Lettonia, anche in quella in programma nella prima metà di febbraio, la giocatrice laziale è stata inserita dal commissario tecnico tra le 24 giocatrici convocabili. Per l’Italbasket rosa, in previsione, ci saranno la trasferta del 10 febbraio a Boras in Svezia con palla a due alle ore 15.30 e mercoledì 14 febbraio – per un San Valentino all’insegna della palla a spicchi – la Macedonia (già superata in esterna) al PalaRavizza di Pavia. Nel computo delle azzurre, sinora, nell’ambito della poule di qualificazione H anche una sconfitta interna con la Croazia nell’impianto veneto di San Martino di Lupari.
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