A scoprire il collaudato sistema di raggiri sono stati i Carabinieri. Un giovane procacciatore venafrano, prediligeva tra le sue vittime imprenditori e titolari di attività commerciali della provincia di Isernia. Li incantava proponendogli vantaggiosissimi contratti telefonici e dopo averli convinti alla stipula, creava artificiosamente problemi tecnici sulle linee telefoniche ed all ’insaputa delle ignare vittime gli proponeva ricorsi presso gli organi di vigilanza preposti. Proprio in questa fase dava il truffatore dava il meglio di se, perché si trasformava in un abile avvocato tanto da ottenere proprio dalle società telefoniche un risarcimento per i problemi tecnici causati. Il fantomatico avvocato, con estrema abilità riusciva ad inserire sui verbali di udienza conciliativa presso i predetti organi di vigilanza, i numeri dei conti correnti a lui intestati, sui quali le società telefoniche elargivano per il risarcimento cospicue somme di denaro per un ammontare complessivo di oltre sessantamila euro. Le attività di indagine dei Carabinieri comunque non sono concluse e proseguono anche attraverso l’esame della documentazione bancaria successivamente sottoposta a sequestro, non si esclude a tal proposito il coinvolgimento di altri soggetti nel sistema delle truffe. Intanto l’autore dei raggiri è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di truffa aggravata e continuata, sostituzione di persona ed esercizio abusivo di una professione.