Via Nicolaiana, San Giuliano del Sannio aderisce al progetto europeo

Un nuovo socio nel Molise per AENR NikolaosRoute-La Via Nicolaiana®, l’Associazione Europea che gestisce il Progetto del Cammino Europeo di San Nicola. Dopo il primo partenariato, siglato con il Comune di San Polo Matese, patronato da San Nicola, ha aderito all’associazione europea, con la delibera consiliare n. 38 dell’11/12/2017, anche il Comune di San Giuliano del Sannio, che ha in San Nicola il santo protettore, ed è parte, con i comuni di Cercepiccola, Cercemaggiore, Sepino e Mirabello Sannitico, dell’Unione dei Comuni della Valle del Tammaro, un’area territoriale a forte vocazione naturalistica ed archeologica. La Giornata di Studi “Con Nicola, percorsi d’acque, rotaie e tratturi. Proposte di Turismo Spirituale per la Mobilità in Recupero”, organizzata dal Comune di San Giuliano del Sannio, l’AENR e l’Associazione Culturale Insieme, con la collaborazione di Borghi d’Eccellenza-Fiaba presieduta da Maurizio Varriano, ha visto la nutrita partecipazione dell’associazionismo locale e della cittadinanza. I Fucilieri di San Nicola sono stati rappresentati con il tradizionale “vestito della festa” del 9 maggio e l’archibugio ad avancarica, l’Associazione Comitato “San Nicola”, con il presidente, Filippo Pedicino, che ha distribuito ai presenti la pubblicazione dell’annuario 2017, “il Nuovo Bollettino di San Nicola” e la Compagnia d’Arte Popolare, rappresentata con il suo gonfalone e due giovani del paese ad indossare il tradizionale vestito folkloristico, di cui è imminente la presentazione di una ricerca sulle origini dei materiali, dei colori e degli accessori. Presenti alla giornata di studi anche il vivace mondo dello sport amatoriale locale con Vivi San Giuliano, associazione animatrice delle estati al borgo, i ZavorraBikers, cultori delle moto e del cibo da strada e l’ASD San Giuliano, che organizza a settembre un’importante gara podistica tra i vicoli e le contrade del paese. Con la concomitante ufficializzazione del Club Territoriale NikolaosRoute Molise Valle del Tammaro, coordinato dall’Associazione Culturale Insieme, si è infatti dato il via al processo partecipativo territoriale di associazioni, cittadini e imprese, che supporterà l’amministrazione comunale di San Giuliano del Sannio all’implementazione nell’area territoriale molisana delle attività riconducibili al progetto della Via Nicolaiana. NikolaosRoute-La Via Nicolaiana® è una proposta di Itinerario Culturale Europeo di tipo misto che intende promuovere il patrimonio tangibile ed intangibile del Vescovo Nicola di Myra, patrono di Bari, presso cui sono custodite le reliquie. Si è selezionato quindi un tracciato camminabile sulle vie di pellegrinaggio del primo monaco russo, Barlaam da Rostov Velikij, verso le reliquie (che interessa il tratto adriatico molisano e in particolare il comune di Guglionesi) e dei percorsi immateriali di potenziale interesse europeo per il recupero del patrimonio paesaggistico, architettonico e letterario nicolaiano. In questi ultimi si inserisce il Comune di San Giuliano del Sannio, con la sua straordinaria testimonianza di fidelizzazione al culto di S. Nicola, raccontato ai presenti da Don Nico De Candia, molfettese, Parroco della Chiesa dedicata al Santo patrono, che ha portato i saluti di Mons. Bregantini, Arcivescovo di Campobasso-Bojano, impossibilitato a intervenire. Partendo da una prima analisi dei bisogni, AENR ha individuato con il Club territoriale NikolaosRoute, appena costituito, alcune proposte coerenti con la tavola sinottica degli obiettivi a breve, medio e lungo termine consegnati dall’Associazione Europea come allegato ai documenti di adesione del Comune di San Giuliano del Sannio. Proposte tese contemporaneamente a “fare rete” con le buone pratiche esistenti e già approvate nel piano turistico-culturale regionale e a portare a sistema integrato le interessanti esperienze già approcciate dal tessuto locale, in chiave di valorizzazione interregionale delle risorse potenzialmente attrattive per il territorio e la comunità residente. Il Comune, che già beneficia del passaggio di pellegrini sul Cammino dell’Acqua, essendo uno dei comuni inclusi nel percorso che va da Castelpetroso sino a Cercemaggiore, può valorizzare il percorso immateriale nicolaiano con le sue numerose fontane e fonti d’acqua presenti sul territorio, già censite in un interessante studio pubblicato dell’Associazione Culturale Insieme, e arricchirlo con il contributo delle tradizioni popolari legate al patronato locale di San Nicola, le cui storie e invocazioni riportano da secoli al binomio acqua e manna. Su questo binomio Roma ha recuperato nel 2016 con La Via Nicolaiana un’importante processione ecumenica di San Nicola, scomparsa nel secolo scorso, percorribile per circa 30 km via terra, via Tevere e via Mare, con la benedizione con la manna della porta marittima della Capitale. Ne ha parlato la Presidente del X Municipio di Roma, Giuliana Di Pillo, nel suo intervento sulle buone pratiche della rete del Cammino di San Nicola, accentuando come il processo partecipativo sia proseguito in pieno commissariamento, e il modello gestionale su cui Enti di Ricerca come l’ISFOL hanno collaborato sia stato oggetto per tre anni consecutivi dell’interesse del Forum delle Pubbliche Amministrazioni (link: http://www.forumpa.it/cultura-e-turismo/turismo-sostenibile-cammini-europei-politiche-della-formazione). La Terza edizione del “Cammino sull’Acqua”, questo il nome dell’ itinerario spirituale romano, vede già partiti i tavoli che daranno il loro forte contributo all’amministrazione alla rinascita di Ostia nuovamente tappa di partenza, la cui marca distintiva è drammaticamente legata nell’immaginario nazionale ed internazionale ai recenti fatti di cronaca. Acqua e Manna non solo per la Comunità X Aniene, dove sgorga l’Acqua Marcia, che ha portato con il segretario generale AENR Claudio Nocente la concomitante esperienza tra Via Nicolaiana e Cammino San Benedetto, ma anche per il Comune di Bracciano. Il Consigliere delegato, Enzo Picone, ha presentato con passione il lavoro in essere sulla propria identità nicolaiana con incontri partecipativi ormai estesi anche ai comuni limitrofi, raccontando le storie miracolose della trafugazione e ritrovamento delle Pale medievali dei SS. Salvatore, Giovanni Battista e Nicola di Bari. La ferrovia dismessa è un ulteriore interessante aspetto condiviso dalle Regioni Lazio e Molise, nel contesto dai Comuni del Lago di Bracciano e di San Giuliano del Sannio. Dall’autunno scorso l’Associazione Culturale Insieme e le associazioni locali stanno promuovendo, con il supporto amministrativo del Comune e della Regione Molise, il recupero e completamento della tratta ferroviaria Pietrelcina–Boscoredole, al fine di includere il tratto terminale che ricade in territorio molisano con le stazioni di fermata di Sepino e di San Giuliano del Sannio e il capolinea di Boscoredole, anch’esso in territorio di San Giuliano. L’attivazione della tratta turistica Benevento-Pietrelcina sulla ferrovia è stata resa possibile con la sinergica cooperazione interistituzionale tra Regione Campania, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ministero delle Infrastrutture, Rete Ferroviaria Italiana, Fondazione di Ferrovie Italiane, i sindaci di Pietrelcina e di Benevento e il tavolo promotore di Legambiente e ProLoco Benevento Centro Storico. Se le variabili tecniche e finanziarie rendono non di facile risoluzione il sogno della fruizione della ferrovia turistica sul versante del Tammaro, grande attrattore viario d’Italia lungo circa 70 km, è di più rapida fattibilità la proposta “camminabile” sui 16 comuni di cui, alcuni patronati da San Nicola, come Fragneto Monforte (BN), da cui parte un antico pellegrinaggio verso Bari, e altri con tradizione nicolaiana, con chiese e monasteri, fino all’importante tappa di Benevento nell’indagine del culto anteriore alla Traslazione nel 1087, che farebbe convogliare i pellegrini di Nicola in un percorso mozzafiato tra stazioni, vive e abbandonate, tratturi e centri urbani. VIATICUM–St. Nicholas Walkers, l’organismo in AENR che dirige la tracciatura e l’infrastrutturazione del Cammino, ha avanzato con Luca Cucchi, dell’Associazione Fitwalking, una modalità diversa del camminare applicando la corretta meccanica del movimento e prevedendo la razionalizzazione personalizzata delle energie e calorie necessarie ad affrontare lunghe percorrenze, specialmente in forte variazione altimetrica e di composizione (asfalto, breccia,sentiero ripido) come si presenta il percorso individuato. Con il supporto del Club territoriale e il Comune di San Giuliano del Sannio – che già collabora attivamente con il CAI Campobasso sul Percorso Naturalistico “Nicolantonio Pedicino”, illustrato nell’intervento del Presidente Claudio Struzzolino – saranno selezionate a breve le competenze dei soggetti (associazioni, cittadini) interessati alla formazione come Camminatori di San Nicola, che sul territorio dovranno occuparsi direttamente dell’accoglienza e della guida dei pellegrini e visitatori. Il buon riscontro di presenze degli intervenuti alla giornata di studio, attestato altresì dalla significativa presenza dei sindaci dei comuni della Valle del Tammaro, è stato colto e sintetizzato, per i tratti operativi che convergono con l’attuale strategia turistica, anche dalla Regione Molise, che nella figura del Presidente Paolo Di Laura Frattura e del consigliere delegato al Turismo, Domenico Di Nunzio, ha illustrato lo stato dell’operatività e del finanziamento della Legge regionale dei Cammini del Molise. In particolare il consigliere delegato ha ribadito che nonostante l’esclusione del Cammino dell’Acqua Castelpetroso-Cercemaggiore dall’Atlante Digitale dei Cammini d’Italia, punto di arrivo delle vie verdi del MiBACT (una rete, questa, di mobilità slow degli itinerari storico culturali esistenti in tutta Italia), è una partita ancora aperta, atteso che con la Via Francigena Sud, di particolare interesse per il Ministero, e al momento al vaglio del Comitato, potrebbe veder inserito nell’Atlante il Cammino dell’Acqua in una fase successiva. Al termine del suo intervento Di Nunzio ha confermato l’interesse potenziale della Regione Molise anche nel verificare il collegamento delle vie nicolaiane da San Vittore, nel Lazio, ai paesi dell’entroterra molisano, dove ferve il culto per il Santo di Bari. Il Presidente, dal canto suo, ha sottolineato la necessità di investire su beni immateriali, vero valore aggiunto del Molise, di cui i cammini ed il turismo degli eventi rappresentano un format di sicura attrattiva per gli investimenti nazionali ed internazionali. Atto finale della ricca giornata di studi molisana la firma mediatica ripresa anche dalla storica direttrice di un Mondo di Italiani, la giornalista Mina Cappussi relatrice per l’occasione del “Cammino nella Filosofia”; infine lo scambio del Protocollo d’intesa e dell’Accordo di Riservatezza, tra il Comune di San Giuliano del Sannio, nella persona del sindaco Angelo Codagnone, e l’AENR NikolaosRoute-La Via Nicolaiana®, rappresentata dal presidente Monia Franceschini.

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