Ore 11.15. Sono stati sorpresi dai Carabinieri mentre stavano per piazzare l’esplosivo al Postamat di Bonefro, ma appena si sono accorti di essere stati avvistati sono saliti in macchina e si sono dati alla fuga. E’ successo questa mattina, intorno alle 3, quando era ancora buio. I militari della Compagnia di Larino, durante un giro di perlustrazione notturna sul territorio, hanno notato nel territorio di Bonefro un’auto sospetta, una Lancia Delta, che successivamente si è rivelata rubata a Manfredonia e con targa modificata, e hanno deciso di approfondire, trovando conferma nei loro dubbi. Poco dopo, infatti, hanno visto alcune persone intente a maneggiare qualcosa nei pressi del Postamat e che, accortesi della gazzella, si sono immediatamente fiondate nella macchina sospetta e si sono date alla fuga. Immediatamente è scattato l’inseguimento e uno dei malviventi avrebbe tirato fuori una pistola, forse sparando un colpo a cui i militari avrebbero risposto. I balordi hanno fatto perdere momentaneamente le loro tracce dopo che hanno lasciato cadere sulla strada numerosi chiodi a tre punte e dopo oltre dieci chilometri gli uomini dell’Arma hanno ritrovato la Lancia abbandonata in una campagna. Il proprietario del terreno, 45enne di Santa Croce di Magliano titolare di un’azienda agricola, sarebbe stato arrestato per favoreggiamento. Sono tutt’ora in corso le ricerche anche con l’ausilio degli elicotteri e diversi posti di blocco stanno presidiando le principali arterie regionali. Vicino al Postamat è stato ritrovato un importante quantitativo di esplosivo che sarebbe servito per far saltare il bancomat e mettere le mani sull’erogatore di soldi. Sarebbe stato l’ennesimo di una lunga serie di episodi che negli ultimi anni – comprese le scorse settimane – stanno creando il panico soprattutto in Basso Molise.