Rush finale, entro le 20 di oggi tutti i candidati al Parlamento dei seggi molisani avranno il loro carattere stampato nelle liste depositate presso la Corte d’Appello di Campobasso. Fra ieri e questa mattina alcune sono già in ‘archivio’, fino all’ultimo minuto però si attende una clamorosa corsa per riempire gli spazi ancora vacanti, soprattutto quelli probabilmente riservati ad alcuni big o nomi noti che provengono dalla società civile.
In campo anche il direttore sanitario del Cardarelli. I 5 Stelle. Uno degli ultimi è quello del direttore sanitario dell’ospedale Cardarelli Luigi Di Marzio che sarà candidato al Senato col Movimento 5 Stelle, decisione che avrebbe avuto subito delle conseguenze. “Nel giorno dell’annuncio – scrivono i grillini in una nota ufficiale – la direzione Asrem decide di farlo fuori dalla direzione sanitaria dell’ospedale Cardarelli”. I pentestellati già ieri avevano depositato la loro lista. Chi c’è dentro? Al plurinominale alla Camera Antonio Federico, attuale consigliere regionale e già candidato governatore nel 2013, Rosa Alba Testamento, insegnante di Isernia e Angelo Spina di Bojano, mentre per il Senato Fabrizio Ortis, piccolo imprenditore nel settore di informatica e comunicazione, e Antonio Bovio, dipendente di un’azienda del Basso Molise. L’impressione, almeno per ora, è che il Movimento 5 Stelle molisano punti più a conquistare un seggio in Parlamento, facendo eco alle promesse del deputato Luigi Di Maio, venuto nelle scorse settimane a Termoli, piuttosto che provare a prendersi la Regione, come è stato in altre realtà locali.
Qui Centrosinistra. Una Regione che, escludendo l’attuale governatore, vedrà due terzi della giunta tentare la corsa alla Camera con Vittorino Facciolla e Carlo Veneziale in quota Pd, il primo all’uninominale di Campobasso e il secondo sul proporzionale. Per il Partito Democratico completano il quadro il segretario regionale Micaela Fanelli, anche lei sul proporzionale, Maria Teresa D’Achille, ex consigliera comunale di Isernia e moglie del patron della Castellina, che andrà sull’uninominale di Isernia, Laura Venittelli, attuale deputata che stavolta tenterà però l’elezione al Senato, e infine, sempre per Palazzo Madama, il presidente degli Industriali del Molise Enrico Colavita, probabilmente intenzionato a far sentire la voce e le necessità dell’economia molisana a Roma. Sempre sul fronte del centrosinistra Danilo Leva ha ormai preso confidenza con la capitale e sarà presente col movimento Liberi e Uguali in ben due seggi, al maggioritario per la Camera sia a Isernia che in Abruzzo, nel collegio di L’Aquila-Teramo, cosa che avrebbe fatto storcere il naso ad alcuni esponenti locali. L’avvocato con origini di Fornelli non sarà l’unico della squadra, il Rettore dell’Unimol Gianmaria Palmieri è infatti uscito allo scoperto dopo che nei mesi scorsi è stato pizzicato più volte a incontri politici di centrosinistra. Correrà con Liberi e Uguali al Senato col proporzionale, mentre al plurinominale ci sarà il presidente del consiglio comunale di Campobasso Michele Durante, che insieme a Leva è uno dei leader dell’Ulivo 2.0, il progetto lanciato dal senatore uscente Roberto Ruta in vista delle Regionali di aprile. Nicola Palombo, consigliere comunale di Montenero di Bisaccia iscritto all’Mdp, e Giusy Occhionero, assessore comunale di Campomarino, saranno candidati col proporzionale, mentre Oreste Campopiano, avvocato da anni con la passione della politica, sarà in corsa sull’uninominale di Campobasso-Termoli. Il Partito dei Comunisti Italiani ha scelto Angela Damiano e Michele Piunno per la Camera, Michele Giambarba (sindaco di Casacalenda) e Roberto Pano per il Senato.
Qui centrodestra. Alla fine Noi con Salvini riesce a piazzare Aida Romagnuolo all’uninominale di Campobasso per la Camera in mezzo ad una squadra di centrodestra di Forza Italia. Acclarata la candidatura, come uomo che orbita nella sfera dell’europarlamentare Aldo Patriciello, del presidente della Fondazione Neuromed ed ex consigliere regionale Mario Pietracupa all’uninominale di Isernia per la Camera, c’è poi la coordinatrice regionale Anna Elsa Tartaglione che ci sarà per il proporzionale insieme al consigliere regionale Nicola Cavaliere. Noi con l’Italia si affida al segretario dell’Udc Teresio Di Pietro e alla consigliera comunale e provinciale di Campobasso Marialaura Cancellario. Fratelli d’Italia presenta Maria Domenica D’Alessandro al Senato, Giusy Rutigliano e Francesco Baccari alla Camera. E Michele Iorio? L’ex governatore e consigliere regionale non ci pensa ad abbandonare la politica e tenta il salto al Senato o con Noi con l’Italia o con Forza Italia. Sul proporzionale saranno candidati l’ex consigliere regionale Antonio D’Aimmo con Noi con l’Italia, l’avvocato e presidente della Cassa Forense Nazionale Nunzio Luciano con Forza Italia e l’ex presidente della Provincia di Isernia Luigi Mazzuto con la Lega.
Gli altri. Il Partito Repubblicano Italiano-Ala presenta alla Camera Luigi Fristachi e Paola Belardinelli col plurinominale, Luca Faini Bartolini e Germano Gabanini all’uninominale, mentre al Senato ci saranno Luisa Bardini e Giulio Gherardo Starnini al plurinominale e Renato Lelli all’uninominale. Casapound, superati i problemi coi certificati avuti ieri, lancerà all’uninominale a Campobasso per Camera il giornalista Pietro Eremita, a Isernia Agostino Di Giacomo. al proporzionale alla Camera Claudia Pagliariccio e Agostino Di Giacomo, all’uninominale per il Senato Enzo Lalli, al proporzionale per il Senato Pierfrancesco Di Salvo. Si rivede Italo Di Sabato che scenderà in campo al proporzionale per la Camera con Potere al Popolo, insieme a Candida Stellato. All’uninominale a Campobasso per la Camera invece ci sarà Luigi Vitulli, a Isernia Rossella Griselli, mentre al Senato all’uninominale Paolo Marinucci e al proporzionale Cinzia Di Pentima. Nella giornata di oggi, inoltre, sono state depositate liste per Il popolo della Famiglia, Blocco Nazionale, Più Europa, Insieme Italia-Europa, Lista civica Lorenzin.