L’ex governatore della Regione Michele Iorio, candidato al senato nelle prossime elezioni del 4 marzo inizia nel migliore dei modi, una sala stracolma di amici, simpatizzanti e uomini del mondo politico molisano hanno creato l’entusiasmo che nel tempo è rimasto intatto e le folle che lo accompagnano anche.Su tutti, l’amico/rivale di sempre, l’eurodeputato Aldo Patriciello, attuale ‘ras’ di Forza Italia: è a lui che viene affidato il primo intervento, è lui che gli fa da apripista, a riprova della pace ritrovata nel centrodestra. “Divergenze con Michele ce ne sono state – esordisce il politico venafrano nel suo intervento – ma cosa sarebbe un rapporto politico, senza le divergenze?”. La risposta, quale essa sia, aleggia in un’atmosfera sospesa: in sala si respira l’aria di un ‘amarcord’, dove la vecchia guardia del centrodestra si fa vedere con tutte le sue truppe. Giovani e meno giovani, non manca (quasi) nessuno: da Mario Pietracupa a Gianfranco Vitagliano, da Ulisse Di Giacomo a Franco Giorgio Marinelli, da Annaelsa Tartaglione ai candidati forzisti Nunzio Luciano e Nicola Cavaliere, dal sindaco pentro Giacomo d’Apollonio agli Sonia De Toma e Antonella Matticoli. Iorio chiama, Isernia risponde. Insieme appassionatamente, sospinti dal vento che soffia in direzione centrodestra: ‘Noi con l’Italia’; loro con Michele, anzi per Michele. Se non Fellini, almeno Peter Jackson: ‘Il ritorno del re’. E lui, ringalluzzito dai sondaggi, resta concentratissimo sul voto del 4 marzo, ma sul resto non si sbilancia. “Adesso facciamo le elezioni Politiche – ha detto Iorio ai giornalisti – poi parleremo di quelle Regionali. Il centrodestra dovrà essere unito come lo è stato in questo momento anche per indicare il futuro candidato; non ci sono nomi già definiti, ci saranno opzioni sulle quali approfondiremo”. A chiudere la serata Raffaele Fitto fondatore di Noi per Italia.