Anche Campobasso da oggi ha uno spazio verde dedicato alle vittime delle foibe, relativamente agli eccidi ai danni della popolazione italiana della Venezia Giulia e della Dalmazia, avvenuti durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra, ad opera dei Comitati popolari di liberazione jugoslavi (il nome deriva dai grandi inghiottitoi carsici dove furono gettati molti dei corpi delle vittime, che nella Venezia Giulia sono chiamati, appunto, “foibe”). Fra via Berlinguer e via XXV Aprile è stato inaugurato il Giardino del Ricordo Vittime della Foibe, una cerimonia tenuta dall’amministrazione comunale in presenza degli studenti della scuola ‘Nina Guerrizio’, in occasione – oggi – del Giorno del Ricordo, data riferita al 10 febbraio del 1947 quando venne firmato il trattato a Parigi che assegnava alla Jugoslavia terre che appartenevano all’Italia. “Costituisca un monito per le nuove generazioni”, le parole del sindaco Battista ai ragazzi, ricordando le migliaia di vittime delle truppe agli ordini del dittatore jugoslavo Tito. “Grazie alla collaborazione di tutti abbiamo realizzato questo progetto”, ha detto invece la consigliera comunale Giovanna Viola. La proposta è nata un anno fa e rientra nell’ambito di un percorso di aggiornamento della toponomastica, per dedicare zone e strade del capoluogo a eventi storici significativi o personaggi importanti.