Edilizia, manifesto alle forze politiche: dalla centrale unica di pagamento al contratto di rete

Un “manifesto” alle forze politiche in campo per le elezioni contenente i punti strategici, in termini di analisi delle criticità e proposte, per fornire ai nuovi decisori politici un focus sul mondo delle costruzioni, allo scopo di raggiungere gli obiettivi di rilancio del settore. A questo si è lavorato nel corso dell’incontro svoltosi a Modena tra tutti i Presidenti delle Associazioni di imprese edili regionali aderenti all’ANIEM (Associazione Nazionale Imprese Edili Manifatturiere) ed al quale ha preso parte anche il Presidente dell’ACEM Corrado Di Niro. Il Manifesto, condiviso dalla “Filiera unita delle costruzioni”, alla quale hanno aderito ben nove Associazioni nazionali raggruppanti imprese del settore, è stato presentato a Roma nel corso di una conferenza stampa, alla quale in rappresentanza dell’ANIEM è intervenuto il Vice Presidente nazionale Angelo Santoro. Tra i punti voluti dall’Associazione molisana ed illustrati dal Vice Presidente ANIEM Santoro la centrale unica di pagamento degli appalti, l’eliminazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa nelle gare di importo inferiore a due milioni di euro e l’attuazione del contratto di rete nei lavori pubblici. Nel documento unitario condiviso dalla Filiera unita, si parla inoltre del macigno della burocrazia che blocca il Paese, del codice appalti che rappresenta un’occasione mancata, della rigenerazione urbana, di lavoro, sicurezza e legalità.

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