I risultati della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti del Molise sono arrivati nonostante le cospicue ripercussioni generate dal dimezzamento, fino ai primi mesi del 2017, dell’organico del personale della magistratura, iniziato nella seconda metà dell’anno 2016. E’ uno degli aspetti evidenziati dal presidente Tommaso Viciglione nel corso dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario nel Dipartimento Giuridico dell’Unimol a Campobasso. “L’integrità del Collegio – ha riferito il presidente – è venuta a ricostituirsi solo a partire dall’udienza di marzo, tanto che si è dovuta rinviare un’intera udienza all’inizio dell’anno a causa della mancata disponibilità del numero minimo dei magistrati per la valida composizione del Collegio. Ciò ha condotto la Sezione ad operare in condizioni di difficoltà anche nell’ambito pensionistico, nel quale tuttavia per numero di provvedimenti si è pervenuti alla quadruplicazione del risultato del 2016″. Per quanto riguarda la contabilità pubblica, a fronte di 109 giudizi in carico, la Sezione ne ha definiti 45 di cui due con procedimento monitorio e 22 con sentenza di condanna. I provvedimenti deliberati ammontano a 61. Relativamente ai conti giudiziali, a fronte di un carico di 4021 conti ne sono stati definiti 432. Nell’ambito dei ricorsi pensionistici, sono state pronunciate 44 sentenze, 30 in più rispetto all’anno precedente, di cui 8 di accoglimento. “A rendere ancora più impegnativa l’attività – ha aggiunto Viciglione – hanno contribuito le numerose problematiche interpretative insorte in ordine all’applicazione delle nuove norme introdotte dal Codice di Giustizia Contabile”. “Sebbene il periodo storico che viviamo sia caratterizzato ancora da una forte crisi economica dalla quale non siamo ancora del tutto usciti – ha evidenziato il Procuratore regionale Stefano Grossi – rilevo una grande fiducia da parte della collettività molisana nell’azione della Procura Contabile, come presidio di sicurezza contro lo spreco di risorse delle pubbliche finanze e di argine contro i fenomeni di ‘mala gestio’. La linea operativa adottata nell’anno appena trascorso e che utilizzerò anche nei prossimi si ispira all’equilibrio, alla riservatezza, alla trasparenza e al rispetto dei valori etici”.