I militari della Stazione capoluogo a conclusione delle indagini scaturite dalla denuncia di truffa presentata presso il Reparto lo scorso dicembre da un cittadino del luogo hanno denunciato un 37enne originario dell’Ecuador, residente in provincia di Varese, già noto alle forze dell’ordine. L’ uomo, mediante un inserzione di vendita di un’autovettura usata su un sito internet, si faceva accreditare dal denunciante la somma complessiva di € 2.160,00, a più riprese, su una carta postpay a lui intestata, utilizzando vari pretesti e riconducendo i versamenti ad esigenze di spese varie connesse alla trattativa in corso. Successivamente però si rendeva irreperibile e mai provvedeva alla consegna dell’automobile, risultata peraltro intestata a terza persona. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Campobasso hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria, per ricettazione in concorso, un 23enne del luogo, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, una ragazza di 23 anni di Campobasso e due ragazzi originari della provincia di Caserta all’incirca loro coetanei, tutti già noti alle forze dell’ordine. I militari, dando ulteriore corso agli accertamenti conseguenti il sequestro di oggetti di verosimile provento di furti in abitazione avvenuti nel capoluogo durante gli ultimi mesi, li hanno individuati quali responsabili della ricettazione di 1 orologio e vari monili e preziosi asportati in occasione di due furti in abitazione perpetrati negli scorsi mesi in Contrada Macchie. La refurtiva, che le vittime hanno riconosciuto come oggetti a loro sottratti, è stata sottoposta a sequestro in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.