Non si aspettava molta gente ad accoglierlo se si vuole dare credito alla sua battuta fatta dopo essere giunto in Piazza Prefettura, a Campobasso: “Credevo di dover prendere solo un caffè con pochi amici e invece sono contento di vederne molti di più”. Ma il leader della Lega, venuto nel capoluogo per sostenere i candidati molisani del suo partito, non ha ricevuto un’accoglienza così calorosa. Quando è arrivato in piazza Pepe sono giunte bordate di fischi da alcuni contestatori che si trovavano nei paraggi, dando del “buffone” a Salvini. “Non c’entri niente tu qui”, le parole di altri. Ma come se niente fosse, il 44enne milanese ha dato la mano ai suoi sostenitori, rispondendo ad alcune domande poste dalla folla. Proprio in risposta ai fischi, qualcuno ha voluto invece incoraggiarlo: “Bravo Matteo, vai avanti”. “Pensa alle nostre donne, pensa agli italiani”, ha aggiunto qualcun altro. Dopo il caffè, Salvini si è intrattenuto davanti la Prefettura coi sostenitori e la stampa. “Abbiamo poche idee ma chiare, non vedo l’ora di andare al Governo per dare più lavoro e meno clandestini in Italia. Lavoro e sicurezza sono le nostre priorità”. Riferimento anche alle elezioni regionali. “Manderemo a casa il centrosinistra in Molise, se noi siamo venuti fin qua è perché chi c’era ha tradito la fiducia dei molisani, a partire dalla questione della sanità”. La sua visita è proseguita all’hotel Rinascimento.