A latere della seduta consiliare di ieri si è svolto un confronto tra le rappresentanze sindacali di categoria, un’ampia delegazione dei lavoratori dello Zuccherificio, l’Assessore Regionale alle Attività Produttive, il Presidente del Consiglio Regionale e diversi consiglieri regionali. Dopo aver ripercorso le sequenze della crisi aziendale con il doppio fallimento societario, la messa in liquidazione, lo smantellamento degli impianti con vendita all’asta di parte dei beni, ed il licenziamento degli addetti, sia i lavoratori che i dirigenti sindacali hanno lanciato un drammatico appello alle Istituzioni sull’approssimarsi dell’imminente scadenza della mobilità per la metà degli addetti prevista già dal 4 luglio prossimo e per la restante parte a dicembre 2018. Le diverse ed articolate proposte dell’Assessore Veneziale sono state accolte col timore che le stesse non riescano a produrre gli effetti auspicati entro le scadenze delle indennità di legge, e pur prendendone atto si è posto verso la conclusione del confronto istituzionale la necessità di inquadrare l’intera vertenza in un percorso capace di offrire garanzie per il futuro a prescindere dall’esito delle competizioni elettorali nazionale e regionale. Sul punto ho avanzato alle parti la proposta di procedere, prima dello scioglimento della legislatura, alla stipula di un ACCORDO QUADRO tra Regione Molise, Organizzazioni Sindacali, Associazioni Imprenditoriali, ANCI, Coordinatori dei Piani Sociali di Zona di Termoli e di Larino, ANPAL, Agenzia Molise Lavoro ed altri soggetti istituzionali interessati alle procedure di ricollocazione occupazionale, incentivo all’esodo, scivolo pensionistico o sostegno al reddito. In pratica si tratta di riportare in modo puntuale nell’ACCORDO QUADRO sia gli estremi oggetto del confronto con la Giunta Regionale sul bando per i lavori di pubblica utilità, che le opportunità di ricollocazione occupazionale connessi a strumenti di programmazione o derivanti da finanziamenti pubblici in favore di imprese, oltre ai percorsi innovativi da definire con ANPAL, ANCI, Comuni, Piani Sociali di Zona, Agenzia Molise Lavoro e altri Enti che prefigurano lavoratore per lavoratore incentivi all’esodo, scivolo ed accompagnamento a pensione, riqualificazione professionale e/o reinserimento lavorativo. “Ho proposto di affidare al Presidente del Consiglio Regionale – l’intervento del consigliere regionale Michele Petraroia – la responsabilità di coinvolgere in positivo e far aderire alla stipula dell’ACCORDO QUADRO tutti i gruppi politici in modo tale che qualsiasi schieramento vincerà la prossima tornata elettorale, si sentirà impegnato a rispettarne ed onorarne i contenuti a tutela e salvaguardia di tutti i lavoratori. Il percorso è stato unanimemente condiviso, ed è stato dato incarico all’Assessore alle Attività Produttive di adoperarsi con le parti sociali per una prima stesura del testo”.
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