Mea culpa Pd: ‘Ripartire dalla sconfitta’. Ai 5 Stelle: ‘Non cancellate Europa e diritti’

Terzi su tutti i fronti: il Partito Democratico incassa una sonora sconfitta in Molise, come in Italia, dovendo rinunciare a rappresentanti molisani in Parlamento per i prossimi cinque anni, a meno che si torni alle urne prima. Enrico Colavita nella corsa al Senato prende 28.212 voti (17,66%), Vittorino Facciolla e Maria Teresa d’Achille nei collegi di Campobasso e Isernia per la Camera si fermano rispettivamente 18.418 voti (19,67%) e 13.211 voti (16,36%). Il dato nazionale non premia neanche gli altri, a partire dalla deputata uscente Laura Venittelli, candidata al Senato, fino al segretario regionale Pd Micaela Fanelli, candidata alla Camera. Proprio la Fanelli resta in campana sul commento e le indicazioni del segretario nazionale Matteo Renzi che arriveranno alle 17 di oggi. Intanto dalla segreteria la presa di coscienza del risultato delle urne e l’augurio di buon lavoro ai 5 Stelle. “Prendiamo atto della netta sconfitta. Un fiume che ha percorso la penisola e ha investito tutti. Al sud, in particolare. Il Molise non fa eccezione. Oggi non è un altro ‘arco costituzionale’, è un altro mondo. E bisogna saperlo comprendere e interpretare. Dalla sconfitta, ripartiamo. L’abbiamo fatto tante volte, dimostreremo di saperlo fare anche questa. Ringraziamo i cittadini e gli elettori e chi ci hanno sostenuto in questa difficile campagna elettorale. Chi ha lavorato generosamente con noi. Il partito, i partiti, gli amministratori, gli amici. Un grazie soprattutto ai candidati, persone competenti e capaci, di alto valore umano e professionale. In bocca al lupo agli eletti dei 5 Stelle. Governare non è facile. E le attese su di voi ora sono enormi. Speriamo ci riuscirete. Speriamo non cancellerete Europa e diritti. Ben oltre le appartenenze, c’è una rotta che ci auguriamo sia anche la vostra. Buon lavoro”.

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