Per mantenere l’automobile in Italia si spendono in media 1.515 euro ogni anno. La Campania è la regione dove i costi sono più alti, 2.156 euro, mentre in Friuli Venezia Giulia rilevata la spesa minore (1.117 euro). A incidere maggiormente sul costo fisso annuo per l’auto è la spesa per il carburante (53% in media), seguita da quella per l’assicurazione auto (24,8%), a da bollo e revisione (11,3%). Sono le principali evidenze dell’ultimo osservatorio di SosTariffe.it. Contrariamente a quanto si possa pensare non è l’assicurazione auto a incidere maggiormente sulla spesa fissa annua che si deve sborsare per mantenere l’automobile: secondo l’ultimo osservatorio di SosTariffe.it ogni anno, in media, gli italiani spendono 1.515 euro per poter rispettare tutti gli obblighi di legge in materia di auto e utilizzare la propria vettura. Tra le voci di costo che incidono di più c’è il costo per il carburante, mentre la regione dove si spende la cifra più alta è la Campania. Per ricavare una stima il più verosimile possibile, SosTariffe.it ha effettuato tutte le rilevazioni prendendo come auto di riferimento, una tra le più vendute in Italia: la Panda.
Spesa per rifornire l’auto: salasso in Molise, i liguri si confermano risparmiatori La regione con la spesa maggiore pare essere, secondo la rilevazione di SosTariffe.it, il Molise. In quest’area si spendono ogni anno circa 1.174 euro per il carburante (pari a circa il 62,6% del costo annuo complessivo per l’auto). Questo dato non dipende tanto dal costo della benzina, che in Molise è in linea con la media italiana, ma quanto per il numero di km percorsi in auto dagli abitanti di questa regione, 15.000 circa, tra i più alti d’Italia. Tra le altre regioni dove la spesa per il carburante supera i 1.000 euro annui troviamo l’Umbria (1,162 euro e 15.000 km annui percorsi) e il Veneto (1.061 euro annui spesi in benzina per percorrere oltre 13.900 km). A risparmiare di più alla stazione di rifornimento sono i guidatori di Sicilia, Lazio, Marche, Liguria, Valle d’Aosta e Friuli-Venezia Giulia dove il costo per la benzina non arriva ai 700 euro annui. In Liguria, in particolar modo, si è arrivati ad avere questi costi a fronte della rinuncia parziale dell’utilizzo dell’auto: in questa regione, infatti, il costo del carburante è tra i più alti d’Italia (oltre 1.6 euro al litro) e i liguri hanno deciso di utilizzare l’auto solo per poco più di 7.800 km l’anno, in modo da riuscire a risparmiare.
RC e bollo auto: non sono tra le spese che incidono di più. Nonostante rappresenti circa il 24,8% della spesa totale annua per l’auto, l’assicurazione non è quella che ha più peso su questi costi fissi. Nel nostro Paese mediamente si spendono 375 euro (dato riferito alla Fiat Panda) per assicurare un autoveicolo, e la regione, da sempre, dove questo costo è più alto è la Campania. Qui la spesa supera i 940 euro, ma non è sempre vero che più si sale al Nord e più questa voce di spesa si assottiglia. Anche se il Friuli Venezia Giulia rimane la regione con il costo RC più basso (appena 188 euro), tra le altre zone con le assicurazioni auto più convenienti troviamo la Basilicata (244 euro), l’Emilia Romagna (279 euro), l’Abruzzo (290 euro) e la Sardegna (293 euro). Bollo auto – tra le tasse più odiate dagli italiani – e revisioni incidono poco sulle spese fisse analizzate da SosTariffe.it: poco più dell’11%, con un costo medio di 171 euro. Le regioni dove questa spesa supera la media nazionale sono Campania, Abruzzo, (dove bollo e revisione hanno i costi più alti, 194 euro l’anno) e seguire Veneto, Calabria, Liguria, Lazio, Marche, Molise e Toscana. L’unica spesa sulla quale si può agire per ottenere un risparmio immediato è quella per l’assicurazione auto. Per individuare le proposte migliori per assicurare l’auto è utile consultare il comparatore di SosTariffe.it, grazie al quale sono stati rilevati alcuni dei dati su cui si basa questo studio: https://www.sostariffe.it/assicurazioni/auto.