Il risultato elettorale delle elezioni politiche ha messo in discussione tutto all’interno del Partito Democratico. E il primo che ha deciso di fare un passo indietro è stato il segretario nazionale Matteo Renzi, come aveva fatto da premier dopo la sconfitta sulla riforma costituzionale. Sulla stessa scia il segretario regionale del Molise Micaela Fanelli, storicamente renziana, anche lei candidata alla Camera, anche lei – come il resto dei rappresentanti del suo partito – travolta dall’ondata a 5 Stelle e che ha subito la beffa di veder eletta la sua rivale del centrodestra Anna Elsa Tartaglione che aveva rifiutato un confronto pubblico lanciato quasi come una provocazione dal sindaco di Riccia, ha deciso di fare un passo indietro. Il centrosinistra molisano termina la vecchia legislatura in Parlamento con tre esponenti uscenti, oggi se ne ritrova uno solo e manco del Pd bensì di Liberi e Uguali, un movimento che a livello regionale ha scelto di fare la guerra all’asse Frattura-Fanelli. I dem sono stati battuti su tutti i fronti in maniera netta e le principali responsabilità inevitabilmente ricadono su chi riveste il ruolo di guida principale. Fanelli, già comunque in scadenza di mandato, ha deciso di imitare Renzi, temendo l’ombra del doppio capitombolo il 22 aprile ma la segreteria regionale del Pd ha bloccato le sue dimissioni, invitandola a mantenere l’incarico “pro tempore” fino alle Regionali, prima appunto di avviare la fase congressuale per l’individuazione del nuovo segretario.
Di seguito la nota della segreteria regionale del Pd:
“Grazie di cuore Presidente.
Grandissimo rispetto e ammirazione per un gesto rarissimo in politica.
Il noi, prima dell’io.
La disponibilità data oggi è un atto di generosità verso la comunità del centrosinistra e del PD. La Segreteria regionale rinnova il proprio apprezzamento sul lavoro svolto, che abbiamo difeso e valorizzato in questi anni. I prossimi giorni saranno decisivi per la definizione del progetto politico riformista del centrosinistra e il tuo contributo fattivo e determinante continuerà ad essere indispensabile, in particolare per individuare le donne e gli uomini delle liste che rappresenteranno il centrosinistra”.
Al termine della riunione, che si è tenuta oggi pomeriggio nella sede di via Ferrari, la Segretaria Micaela Fanelli ha rimesso il proprio mandato nelle mani della Segreteria, che l’ha invitata a rimanere nell’esercizio delle sue funzioni, decidendo di avviare il percorso congressuale immediatamente dopo le elezioni regionali.”