Etica, giustizia, trasparenza: Andrea Greco gioca su numerosi termini per caricare i sostenitori in vista dell’appuntamento del 22 aprile. Fresco dell’investitura ottenuta sulla piattaforma Rousseau, il candidato governatore del Movimento 5 Stelle incassa numerosi applausi all’incubatore sociale di via Monsignor Bologna, a Campobasso, una grande iniezione di fiducia a cui il 32enne di Agnone non nasconde un pizzico di emozione. Avvocato e consulente legale dei pentastellati, il giovane ringrazia ed elogia i suoi compagni di tavolo della conferenza stampa, Antonio Federico e Luigi Di Marzio, appena eletti in Parlamento, e Patrizia Manzo, seconda alle votazioni online per la scelta del candidato presidente e che correrà per essere riconfermata a Palazzo D’Aimmo. “Sono onorato di stare al fianco di grandi esempi di onestà e coerenza”, ha detto Greco. “Dopo l’università mi sono trovato allo stesso bivio di tanti ragazzi di questa terra: vado o resto?”. Greco non solo ha scelto di restare, ma di mettersi al servizio della sua comunità. Fra le curiosità del suo passato, anche la rinuncia ad una possibile carriera di attore. “Devo dire – afferma con una battuta – che ho conosciuto più attori, che politici, socialmente impegnati”. Un resoconto sulle battaglie vinte e sugli obiettivi di un futuro governo regionale, dalla sanità pubblica di qualità, col privato che non deve sostituire quest’ultima ma affiancarla, alle aree interne. Il candidato 5 Stelle usa parole come etica contrapposta agli egoismi, giustizia intesa come dare a ciascuno il suo, citando Ulpiano, trasparenza quando tira fuori il suo casellari giudiziario, mostrando di non avere condanne nè procedimenti pendenti a suo carico. “Ridurre le spese della politica è qualcosa per noi di superato, ossia già scontato, in quanto chi è stato eletto in questi anni lo ha già fatto e non abbiamo più bisogno di farlo capire ai cittadini. Ciò che devono percepire invece è che il cambiamento in atto deve continuare il 22 aprile”. A giorni il programma elettorale completo. Fra cui un passaggio sulla legge sull’editoria. “Il giornalista ha un ruolo importantissimo come quello di un medico. Ma negli anni passati la politica ha assunto atteggiamenti di parte, cosa che per noi non è concepibile”. Per Manzo il sistema di democrazia diretta usato dai 5 Stelle con la piattaforma Rousseau “lo stanno studiando in tutto il mondo”, mentre secondo Federico il Molise “sarà la prima regione a 5 Stelle”. Secondo Di Marzio, “Andrea è un giovane uomo capace di far albergare dentro di sé la speranza di poter costruire un mondo migliore” e che non è necessaria l’esperienza se poi chi dice di averla “ha ridotto il Paese in questo stato”.