‘Arrestatemi o sgozzo il vicino’: 56enne va in escandescenza e prende a pugni un poliziotto

Nel corso dell’ultima settimana personale della Squadra Volanti, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, su impulso del Questore di Isernia Ruggiero BORZACCHIELLO, ha proceduto a mirati controlli sul territorio nel comune di Isernia e lungo le principali arterie viarie della provincia. Tale attività, consistita nella predisposizione di 19 posti di controllo con l’impiego di 10 pattuglie, ha permesso di procedere all’identificazione di 208 persone, di cui 29 con precedenti di polizia, 1004 autovetture, 18 controlli di persone sottoposte agli arresti domiciliari. Detta attività di prevenzione e repressione dei reati in genere ha portato all’adozione dei seguenti provvedimenti:
• 10 infrazioni al Codice della Strada;
• 7 documenti ritirati;
• 6 sequestri di veicoli sprovvisti di regolare copertura assicurativa;
• 1 persona denunciata in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza e contestuale sequestro dell’autovettura e ritiro della carta di circolazione e della patente di guida.
Il 16 marzo è stato tratto in arresto F.G. di 56 anni per i reati di evasione, in quanto persona sottoposta alla misura della detenzione domiciliare, e violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso del servizio di istituto finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, personale dipendente è infatti intervenuta, su richiesta al 113, per persona in stato di escandescenza, in via Sanzio dove era presente F.G. in evidente stato di alterazione che urlava ed imprecava contro un altro condomino del palazzo, al momento assente. L’uomo, alla vista degli operatori, si è scagliato contro di loro nel tentativo di colpirli, ma senza riuscirvi. Data l’esagitazione della persona ed il notevole afflusso di persone e curiosi nel frattempo radunatisi nei pressi del palazzo, è stata inviata un’altra pattuglia che, in ausilio alla prima, ha cercato di far ragionare l’uomo il quale dichiarava apertamente di voler essere arrestato e di non voler rientrare in casa in quanto, a suo dire, se fosse rientrato nel palazzo avrebbe sgozzato il condomino e poi si sarebbe impiccato. Nonostante i tentativi di riportarlo alla calma, il 56enne si è scagliato contro due degli operatori colpendone uno alla spalla con un pugno e tentando di colpire anche l’altro che nel frattempo era intervenuto per respingere la violenza. Per tali azioni, tenuto anche conto dei precedenti di polizia specifici dell’aggressore, è stato tratto in arresto e subito condotto presso l’ospedale “Veneziale” per essere sottoposto a visita psichiatrica in quanto perdurava lo stato di agitazione con minacce e comportamenti alterati. I sanitari hanno escludeso il ricovero e, una volta avvisato il P.M. di turno, la persona è stata tradotta in carcere. Nella mattinata odierna è stata revocata la precedente misura della detenzione domiciliare permanendo lo stesso in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. I due operatori, successivamente sottoposti a cure mediche presso il locale nosocomio, hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 8 giorni il primo e 6 giorni il secondo.

 

 

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