Il capitale cinese è sempre più un’opportunità per i territori italiani. E qualche concreto spiraglio si potrebbe aprire anche per il Molise. Questo è almeno ciò che emerge dal primo incontro svoltosi a Roma presso il ristorante “Città del cielo” tra l’ingegnere Marco Wong, 54 anni, presidente di “Associna”, l’associazione che riunisce i cinesi di seconda generazione in Italia, il dottor Xinghai Ke della Chiesa cristiana evangelica cinese in Italia, operativa a Roma dal 1981 e con oltre 20mila fedeli e cento sedi in Italia e i responsabili del neocomitato “Imprese” dell’associazione “Forche Caudine” di Roma. Wong, che è stato vice presidente di Huawei Italia e dal 2011 è titolare di aziende attive nella distribuzione di alimentari etnici, oltre che consigliere di amministrazione di Extrabanca spa, il primo istituto bancario rivolto ai cittadini stranieri, ha illustrato le principali esigenze di investimento dell’imprenditoria cinese legata alla sua associazione. “L’interesse è rivolto prevalentemente a grandi brand, una delle ultime acquisizioni è Club Med, all’industria innovativa e alla meccanica di precisione, ma non manca l’attrazione per l’agroalimentare italiano, in particolare per il vino e l’olio – ha spiegato l’ingegnere che s’è laureato nel nostro Paese. “Nell’import-export sono importanti i porti: oggi gran parte del traffico europeo con la Cina passa per il Pireo – ha continuato Wong – ma anche l’Italia gioca un ruolo strategico”. “C’è sensibilità anche verso territori dalle buone potenzialità turistiche – ha aggiunto Xinghai Ke. “Ad esempio, di recente un imprenditore a noi vicino ha mostrato interesse per investimenti in zone termali – ha aggiunto il rappresentante della Comunità evangelica. L’imprenditore molisano Francesco Caterina, responsabile del comitato “Imprese” dell’associazione “Forche Caudine”, ha delineato le caratteristiche del territorio molisano, non nascondendo le attuali problematicità, ma mettendo in evidenza le tante eccellenze poco valorizzate, sia nel settore enogastronomico sia in quello della ricettività nelle aree più suggestive dal punto di vista storico-ambientale. Oltre ad approfondire le possibilità di attivare gemellaggi tra comuni cinesi e molisani, il comitato “Imprese” ha stretto accordi per accompagnare una prima delegazione di manager e imprenditori cinesi in visita in Molise con l’obiettivo puntato in particolare sui luoghi d’interesse storico-turistico, sulle cantine e sugli alberghi diffusi. Ciò potrebbe consentire agli stake holders di attivare e intensificare rapporti ed avviare tavoli istituzionali di lavoro e di concertazione per la creazione di un “Progetto Molise” che coinvolga efficacemente investitori, istituzioni e residenti.
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