Nel solco delle attività di contrasto ai reati contro il patrimonio disposte dal Questore Borzacchiello si inserisce l’attività della Squadra Mobile che nei giorni scorsi ha deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un cittadino italiano di 53 anni per truffa. Il soggetto risulta annoverare numerosi precedenti per lo stesso reato. La minuziosa attività di indagine degli investigatori della Squadra Mobile ha avuto origine dalla denuncia di un commerciante isernino che era stato vittima della cosiddetta “truffa del resto”. Questa tipologia di reato consiste nell’acquistare un prodotto con un prezzo minimo di 1 o 2 euro e pagare con una banconota di taglio elevato, nel caso di specie, 100 euro. Ottenuto il resto il truffatore con estrema scaltrezza e utilizzando doti oratorie proprie degli specialisti di questa tipologia di truffa, finge di essersi accorto di poter pagare con banconote di piccolo taglio o monete, quindi chiede la restituzione dei 100 euro nonostante abbia già prelevato il resto. Il tutto si svolge in un tempo estremamente ristretto tale da consentire alla vittima di accorgersi dell’ammanco di denaro solo successivamente. L’attività di indagine svolta attraverso le immagini del sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale e da ulteriori presidi tecnologici ha permesso di individuare il reo e denunciarlo all’autorità giudiziaria per il reato di truffa. Inoltre personale della Squadra Mobile ha deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un cittadino egiziano di 19 anni per il reato di furto aggravato di un ingente somma di denaro prelevata danneggiando la gettoniera di un distributore automatico. L’attività ha avuto inizio dal sopralluogo di furto svolto da personale della Squadra Volante e dal personale del Gabinetto Provinciale Polizia Scientifica che aveva consentito di rilevare nella parte interna del vetro del distributore automatico dei frammenti di linee papillari. L’esaltazione delle impronte ha consentito agli investigatori della Squadra Mobile di identificare il reo e denunciarlo in stato di libertà. Infine personale della Squadra Mobile ha deferito in stato di libertà per furto aggravato una donna lituana di 39 anni che aveva prelevato in un esercizio commerciale della cittadina pentra dei prodotti per la cura del corpo. Attraverso il sistema di videosorveglianza è stata vista la predetta occultare i prodotti all’interno della borsa ed attraversare la cassa senza pagare il dovuto. A seguito di attività atipiche di polizia giudiziaria la donna è stata identificata e denunciarla. Inoltre a seguito dell’attività istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura di Isernia, Questore Ruggiero Borzacchiello ha comminato 8 Fogli di Via Obbligatori con divieto di ritorno per il periodo di anni 3 nei Comuni di:
• Isernia per 1 cittadino italiano di 37 anni con a carico pregiudizi di polizia per reati contro la persona ed in materia di stupefacenti;
• Venafro per 1 cittadina rumena di 26 anni con a carico pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio e contro l’amministrazione della giustizia;
• Pozzilli nei confronti di 2 cittadini rumeni di 32 e 35 anni con a carico pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona e contro la fede pubblica;
• Capracotta nei confronti di 2 cittadini italiani di 29 e 45 anni con a carico pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio;
• Sesto Campano nei confronti di 1 cittadino tunisino di 26 anni con a carico pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona e contro l’amministrazione della giustizia;
• Agnone nei confronti di 1 cittadino italiano di 20 anni con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio.
I destinatari dei suddetti provvedimenti durante l’attività di controllo del territorio sono stati individuati mentre si aggiravano senza giustificazione con fare sospetto nei comuni su indicati.