LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 49 – MATTEIPLAST PROGRESSO BASKET FEMMINILE BOLOGNA 48
(22-22, 30-35; 39-44)
CAMPOBASSO: Alesiani 6 (3/5, 0/3), Di Gregorio 18 (7/13, 3/6), Ciavarella 7 (2/7, 2/6), Reani 7
(2/3, 1/1), Dzinic 5 (2/5); Di Costanzo 4 (2/3), De Pasquale 2 (1/3, 0/4), Dentamaro (0/1 da 3). Ne: Corsetti
e Landolfi. All.: Sabatelli.
BOLOGNA: D’Alie 19 (4/12, 2/8), Cordisco 3 (1/2, 0/3), Nannucci 10 (2/5, 2/8), Storer 8 (2/7), Meroni
2 (1/3); Dall’Aglio 1 (0/1, 0/1), Brevini 5 (1/3, 1/2). Ne: Monterumisi, Tassinari, Tava e Poletti. All.:
Giroldi.
ARBITRI: Fiore (Salerno) e Di Martino (Napoli).
NOTE: tiri liberi: Campobasso 4/5; Bologna 11/20. Rimbalzi: Campobasso 38 (Reani 11); Bologna 23
(D’Alie 7). Assist: Campobasso 11 (Di Gregorio e Reani 3); Bologna 8 (Cordisco e Meroni 2).
Progressione punteggio: 9-13 (5’), 30-27 (15’), 35-36 (35’), 44-46 (35’). Massimo vantaggio:
Campobasso 5 (5-0); Bologna 5 (30-35).
L’indispensabile attitudine di saper interpretare le gare con raziocino, scegliendo il ritmo più adatto per la circostanza. La Molisana Magnolia Campobasso centra il secondo successo consecutivo sul parquet amico di Vazzieri e lo fa avendo la meglio sulla corazzata Bologna nel recupero della diciannovesima giornata. Nella circostanza, #ifioridacciaio, con una prova da applausi, piegano una delle big del torneo che si presentava in Molise con un biglietto da visita di tutto rilievo: il terzo posto ex aequo in classifica con Palermo a soli quattro punti dalla vetta ed il secondo posto in Coppa Italia ottenuto a fine febbraio ad Alessandria. Le rossoblù ci riescono mutando pelle e mostrando grande capacità di adattamento: se contro Forlì, infatti, avevano avuto una condotta da centometrista, di fronte alle felsinee le campobassane si travestono da consumate mezzofondiste, piazzando, in vista del traguardo, lo sprint decisivo.
LA ZONA, QUESTA ANTAGONISTA Con Tassinari e Tava a referto da spettatrici, il coach di Bologna Giroldi decide – a fronte di rotazioni più risicate – e per non spremere troppo la propria playmaker D’Alie, la cui presenza (o meno) sul parquet incide sulla convinzione delle compagne. Le magnolie, però, hanno letto al meglio le intenzioni delle emiliane e si portano subito avanti (5-0 in avvio). Le emiliane, però, ritrovano la parità e vanno anche avanti, ma c’è buona circolazione di palla sul fronte rossoblù e così il quarto si chiude in perfetta parità (22-22).
L’ATTACCO BATTE IN TESTA Nel secondo quarto, però, l’attacco rossoblù inizia a perdere colpi. La palla circola meno e ristagna un po’ con troppe soluzioni di carattere individuale, spegnendosi definitivamente dal 30-27 del 15’. Le ospiti riescono a mettere assieme un break di 8-0 che le porta avanti di cinque (30-35) all’intervallo lungo. POLVERI BAGNATE Le polveri restano bagnate – peraltro su entrambi i fronti – anche nel terzo periodo, dove, nella prima fase, le magnolie riescono anche a pareggiare i conti a trentasette (canestro di Di Costanzo), finendo poi per perdersi nell’epilogo del periodo di fronte alla tripla a fil di sirena di Nannucci che potrebbe rischiare di tagliare le gambe alle rossoblù.
FINAL COUNTDOWN Così non è, però, perché – nonostante le ospiti, oltre alla zona, inizino a ricorrere al pressing a tutto campo per avere ulteriori diversivi – con Di Gregorio play aggiunto (diciotto punti per la tarantina) le campobassane rientrano appieno nella contesa. Il finale è il regno di Reani. L’ala-pivot mette a segno la tripla del sorpasso definitivo (49-48) e cattura il rimbalzo sulla tripla di Nannucci che fa scattare la festa sul parquet di Vazzieri tra i tanti sostenitori presenti sugli spalti nonostante la collocazione infrasettimanale (e pomeridiana) della contesa.