Ruta l’ha definita una scommessa di rinnovamento al 100%: i candidati alle Regionali con la lista Molise 2.0, la sua principale creatura, è composta da giovani e meno giovani, amministratori e semplici cittadini, ma nessuno di loro ha mai masso piede a Palazzo d’Aimmo. Motivo per cui l’ex senatore l’ha ribattezzata “Lista zero uscenti”. “Non sono professionisti della politica ma possiedono un’enorme passione civica e politica. Sono tutte persone competenti“. Fra i noti ci sono l’assessore comunale di Campobasso Alessandra Salvatore, il consigliere di Campobasso Giuseppe D’Elia, il sindaco di Jelsi Salvatore D’Amico, l’ex presidente di Molise Acque Piero Neri. Ruta li presenta uno ad uno, lasciando a molti di loro la parola. Presenti anche il candidato governatore di centrosinistra Carlo Veneziale e il sindaco e presidente della Provincia di Campobasso Antonio Battista. “Sono orgoglioso di far parte di questa squadra – le parole di Veneziale. – Questa è una squadra di chi crede veramente che fare politica significhi occuparsi del bene comune. La politica al servizio ai cittadini. Una politica fatta di persone per bene, di gente con il cuore grande. Oggi siamo una storia nuova“. Poi punzecchia il Movimento 5 Stelle e la Lega. “Il Movimento 5 Stelle è un partito senza democrazia interna dove ci sono persone come Antonio Federico che prendono le indennità sia da consigliere regionale che da parlamentare. Un partito che, come dimostra il caso rimborsopoli, imbroglia gli italiani a cui dice di restituire i soldi e invece se li tiene in tasca. Un partito che a Roma candida amici in odore di clan Spada di Ostia. Eccolo il partito dell’onestà. Un partito che è un tutt’uno con la Lega razzista di Salvini. La Lega che ha tagliato i soldi al mezzogiorno e che ci ha fatto chiudere gli ospedali. La Lega che pensa che i molisani puzzino. La Lega Grilluscona. Volete davvero consegnare le chiavi di casa a questa gente?“.