Al Teatro Savoia Carlo Buccirosso e il ‘Pomo della discordia’

Grande attesa per lo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Carlo Buccirosso in scena al teatro Savoia di Campobasso sabato 14 e domenica 15 aprile. È lo stesso Buccirosso, protagonista insieme a Maria Nazionale, che racconta la commedia: “Doveva essere un giorno felice, si celebravano le nozze della dea del mare con un uomo bellissimo, e tutti gli dei erano venuti a festeggiare gli sposi, portando loro dei doni!… La sala del banchetto splendeva di mille luci e sulla tavola brillavano caraffe e coppe preziose, colme di nettare ed ambrosia, e tutti gli invitati erano felici e contenti… solo Eris, dea della discordia, non era stata invitata, ma nel bel mezzo del banchetto, arrivò, lanciò una mela d’oro sul tavolo imbandito e scappò via, creando dissapori e contrasti tra i tutti i presenti. Tutto ciò, in breve – afferma Buccirosso – appartiene alla classica mitologia greca, ma proviamo a trasferirla ai giorni d’oggi, in una normale famiglia benestante, dove l’atmosfera e l’euforia di una festa di compleanno organizzata a sorpresa per Achille, primogenito dei coniugi Tramontano, potrebbe essere turbata non da una mela, non da un frutto, bensì da un pomo, un pomo d’Adamo, o meglio, il pomo di Achille, il festeggiato, ritenuto un po’ troppo sporgente… E se aggiungiamo che Achille, vivendo un rapporto molto difficile con suo padre Nicola, è continuamente difeso a spada tratta da sua madre, la epica Angela, non essendosi ancora dichiarato gay, e non avendo mai presentato Cristian, il proprio fidanzato, che da anni bazzica in casa spacciandosi per il compagno di sua sorella Francesca… se aggiungiamo poi che alla festa sarà presente anche Sara, prima ed unica fiamma al femminile della sua tormentata adolescenza, Manuel estroso trasformista, Marianna garbata psicologa di famiglia, ed Oscar un bizzarro vicino di casa che non ha mai tenuto nascoste le proprie simpatie nei confronti di Achille… beh, allora – conclude Buccirosso – possiamo realmente comprendere come a volte la realtà, possa di gran lunga superare le fantasie, anche quelle più remote della antica mitologia… Omero mi perdoni!”.
Con Carlo Buccirosso e Maria Nazionale, un cast affiatatissimo e di ottimo livello: Monica Assante di Tatisso, Giordano Bassetti, Claudiafederica Petrella, Elvira Zingone, Matteo Tugnoli, Mauro de Palma, Peppe Miale, Fiorella Zullo e Gino Monteleone.
Bellissime le scene firmate da Gilda Cerullo e Renato Lori, ben impreziosite dall’ottimo disegno luci di Francesco Adinolfi, che portano il pubblico nell’elegante salotto di casa Tramontano, curato fin nei minimi dettagli, così come i costumi di Zaira de Vincentiis.
Attiva la vendita on line dei biglietti cliccando su www.fondazionecultura.it, nella sezione biglietti on line; la biglietteria di via Milano alla Gil è aperta lunedì e mercoledì dalle 15 alle 18, il venerdì dalle 11 alle 13; il giorno dello spettacolo dalle ore 18 è aperta la biglietteria in piazza Pepe.

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