“Per la prima volta c’è stata un’unità di intenti, un progetto unico per un territorio che deve agire insieme e programmare insieme il suo sviluppo. Abbiamo uno spartito su cui poter suonare nei prossimi anni”. Con queste parole Francesco Lombardi, sindaco di San Pietro Avellana e scelto dal centro-sinistra dell’area territoriale che comprende Agnone, Frosolone e Trivento e i paesi limitrofi, come unico candidato, ha inaugurato la conferenza stampa di presentazione del manifesto “Alto Medio Sannio”, costruito con amministratori e sostenitori di tutta la zona, a fianco di Carlo Veneziale e Paolo Frattura. Ad introdurre l’incontro con la stampa, il 4 aprile al Teatro Italo Argentino di Agnone, Maurizio Cacciavillani, il quale ha sottolineato come da anni sia partito un lavoro di condivisione di obiettivi con i comuni dell’intera area interna. Un’iniziativa che oggi trova coesi sindaci e cittadini. “È un manifesto anti-spopolamento – ha sottolineato Francesco Lombardi – di cui il nostro territorio è stato pioniere. Non si vota il singolo, ma è l’intero territorio che agisce”. Tra i punti del manifesto, firmato come impegno a fine conferenza da sindaci e amministratori presenti, l’integrazione tra i servizi di cui l’area dell’Alto Molise e del Medio Sannio ha bisogno, attraverso iniziative plasmate sulle esigenze della popolazione, al fine di migliorare la qualità della vita sul territorio, creare le condizioni affinché si possa restare, lavorare, costruirsi una famiglia e non dovere necessariamente abbandonare la propria terra. Tra questi, il potenziamento dell’ospedale San Francesco Caracciolo come ospedale di area disagiata con la messa in rete dei servizi sanitari dell’area di confine, grazie agli accordi di confine con la Regione Abruzzo; la mobilità sostenibile, con mezzi a minore impatto ambientale, trasporti più accessibili e l’integrazione tra autobus e treni; il completamento della Fresilia in località Sprondasino, per migliorare i collegamenti con Campobasso, con la fondovalle Sangro e con i principali centri del Molise, delle regioni limitrofe e d’Italia (Roma, Napoli, Pescara). Tra gli obiettivi del manifesto, la difesa delle strutture scolastiche collegate tra loro e la realizzazione di poli scolastici intercomunali, ma anche l’inserimento di progetti all’insegna della manualità e della riscoperta degli antichi mestieri. E poi la necessità di dare valore all’agricoltura, fonte di economia e turismo sostenibile, ma anche mezzo per frenare i fenomeni di dissesto idrogeologico. E di rivalutare la legge sulla montagna, favorire il formarsi di nuove imprese e defiscalizzare per attrarre nuovi investimenti, lavorare per l’esonero dalle imposte regionali e dalle accise sul riscaldamento nelle zone più fredde. “Vogliamo portare qui la banda ultra larga, per dare una spinta all’azione imprenditoriale – ha aggiunto Lombardi, – puntare sul turismo sostenibile e sull’albergo diffuso, sul modello di Castel del Giudice. Abbiamo l’unica Riserva della Biosfera UNESCO nata dalla volontà degli amministratori del territorio, con un milione di euro già finanziati. La carta vincente è che tutti gli amministratori possano andare per la stessa direzione. Abbiamo portato un progetto di territorio e abbiamo già un risultato: riportare l’attenzione di altri candidati sulle aree interne”. Il Presidente della Regione Paolo Frattura, difendendo l’operazione intrapresa, ha ricordato gli obiettivi raggiunti e in fase di completamento, come i progetti per la diga di Chiauci, i 40 milioni di euro finanziati per il terzo lotto della Fresilia, il lavoro per superare il disavanzo sanitario e lo sblocco del turn over, senza i quali i servizi non sarebbero potuti andare avanti. “Carlo Veneziale è capitano di questa nave, partito con il mare in burrasca, ma ora segue una rotta sicura – ha evidenziato il governatore molisano -. Entro il 2021 la rete ferroviaria sarà elettrificata. Alle elezioni nazionali è stata una campagna silente. Mi auguro che il confronto tra i candidati possa essere alla base di questa campagna. Il lavoro di squadra è il nostro valore aggiunto”. Il territorio dell’Alto Medio Sannio diventa un laboratorio per il rilancio delle aree interne, come specificato anche dal candidato presidente Carlo Veneziale, che ha chiuso la conferenza mettendo l’accento sulla necessità di portare avanti idee e contenuti, senza lasciarsi ammaliare dagli slogan. Tra le priorità “occupazione, da ridare a coloro che per la crisi l’hanno persa e ridarla a coloro che non l’hanno mai avuta, sanità pubblica e infrastrutture”.