Un imprenditore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Isernia nell’ambito di un’attività finalizzata alla tutela della salute dei lavoratori, alla verifica del rispetto delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e contro lo sfruttamento del lavoro nero. Reparti territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia e personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma hanno passato al setaccio varie località della provincia “pentra”. Tra Isernia e comuni limitrofi sono stati sottoposti ad accertamenti cantieri edili ed attività imprenditoriali, nel corso dei quali è stato accertato che un imprenditore, titolare di un’attività commerciale, si era reso responsabile di violazioni alle norme in materia di infortuni sul lavoro e a quelle sulla regolarità occupazionale, nonché per installazione abusiva di sistemi di videosorveglianza interna. Sette gli operai irregolari identificati presso le attività ispezionate, mentre le sanzioni amministrative contestate si aggirano complessivamente intorno ai quindicimila euro. Dall’inizio dell’anno, con quest’ultima operazione condotta dai Carabinieri in provincia di Isernia, salgono a trentadue le persone finite nei guai per violazioni in materia di tutela del lavoro, a quarantotto il numero dei lavoratori irregolari identificati, a oltre centocinquantamila euro il valore delle sanzioni contestate, ed in alcune circostanze sono stati emessi anche provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali irregolari.
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