‘Il Molise di Tutti’ suona la carica. Nagni: ‘Discontinuità? Avversari propongono cose già fatte’

Tanti volti noti e meno noti ma per lo più provenienti dalla società civile e non pionieri della politica. Il Molise di Tutti, movimento che lanciò il governatore uscente Paolo Frattura nella competizione poi vinta nel 2013, scende nuovamente in campo col centrosinistra a sostegno di Carlo Veneziale. Ci ha pensato l’assessore regionale Pierpaolo Nagni, al Centrum Palace, a presentare la squadra, fatta di professionisti e persone che hanno lavorato fra la gente per un motivo o per un altro. “Una scelta voluta – ha spiegato Nagni – per creare una vicinanza stretta fra territorio e amministrazione pubblica. Portiamo avanti un lavoro iniziato cinque anni fa, forse non comunicato al meglio, ma ci sono numeri che ci danno ragione, consapevoli che bisogna fare di più. Parlare di discontinuità significa non riconoscere quanto finora svolto”. L’esponente dell’esecutivo ha poi accusato i voltagabbana di aver cambiato completamente pagina politica solo con lo scopo di essere eletti e ha lanciato una frecciata agli avversari. “Parlano di discontinuità, ma a noi pare che ci siano cose che abbiamo già realizzato o che abbiamo iniziato a realizzare. C’è molta confusione, crediamo che la gente voterà col cervello e non con la pancia”.

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