Precari Pa, Mistichelli: ‘Molise unica regione a non aver applicato il Decreto Madia’

“Con il D.L. n°75/2017 (art. 20), meglio conosciuto come Decreto Madia, lo Stato Italiano ha attuato un provvedimento, recepito da tutte le regioni italiane con l’eccezione del Molise”. Ad accendere i riflettori sul caso è la portavoce di Campobasso di Fratelli d’Italia, Claudia Mistichelli, candidata alle Regionali. “Il Decreto prevede la stabilizzazione dei precari della Pubblica Amministrazione, in possesso dei tre requisiti obbligatori, ovvero: risultare in servizio in data successiva al 28 agosto 2015, aver maturato minimo 36 mesi di servizio (anche non consecutivi) presso una Pubblica Amministrazione e soprattutto, essere stati assunti previo superamento di una selezione pubblica per titoli e/o esami. L’attivazione di tale Decreto prevede di fatto che le varie Regioni provvedano ad effettuare una ricognizione del personale che abbiano i tre requisiti previsti e che gli stessi vengano inseriti in una lista. Dalla suddetta lista, l’Amministrazione deve attingere per l’assunzione del personale di cui ha bisogno, bloccando, di fatto, tutti i concorsi o le assunzioni a tempo determinato o con contratti CO.CO.CO o CO.CO.PRO fino all’azzeramento della lista di cui sopra. Tutte le Regioni hanno recepito tale Direttiva Nazionale avviando procedure di stabilizzazione per i lavoratori che hanno maturato tali diritti, tutte le regioni, tranne il Molise (forse diventata nel frattempo una nuova regione autonoma) dove si continuano a calpestare i diritti dei lavoratori. In una realtà come la nostra, già molto delicata e disagiata, tante famiglie sono in attesa di conoscere il proprio futuro e di vedere riconosciuta ed applicata una legge nazionale, evitando, in questo modo, di accentuare il penoso fenomeno dell’emigrazione e dello spopolamento del Molise”.

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