Lacrime e commozione a Cercepiccola dove l’intera comunità si è stretta intorno al ricordo del Vigile del Fuoco eroe, Pinuccio La Vigna. Tutti sono voluti essere presenti per dare l’ultimo saluto a Pinuccio il 48enne che ha perso la vita venerdì 6 aprile mentre tentava, con la propria squadra, di domare un incendio a San Donato Milanese. Nella prima fila di banchi il papa’ la sorella stravolti dal dolore con gli amici di una vita, i residenti e in quanti conoscevano Pinuccio hanno fatto meta a Cercepiccola, alla sua Cercepiccola, per attendere l’arrivo della salma, in quest’ultimo viaggio verso casa. Posizionati in piazza Armando Lombardi, anche i mezzi dei colleghi Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Campobasso. Presenti anche i massimi rappresentanti delle autorità civili e militari. Toccanti le parole del parroco Don Nico che ha celebrato il rito funebre nella chiesa del Santissimo Salvatore nella quale in tanti sono rimasti in piedi, con gli occhi rossi e le guance rigate dalle lacrime dinanzi al feretro poggiato ai piedi dell’altare tra due file di colleghi. Profondo e sentito il ricordo portato dal sindaco Michele Nardacchione, che oltre ad essere primo cittadino anche cugino del volontario caduto in servizio, che nel trattenere le lacrime ha riportato alla memoria le tante estati in cui Pinuccio rientrava a casa per le ferie. E rivolgendosi al papà di Pinuccio, Francesco, e alla sorella Maria, non sono mancate parole di profonda ammirazione e stima per la condotta eroica del molisano che ha fatto della propria vita un esempio di dedizione al dovere e di impegno incondizionato verso il prossimo. Una perdita che lascia un vuoto incolmabile nel piccolo centro della Valle del Tammaro. Al termine della funzione religiosa, il “Picchetto d’onore” per il Vigile del Fuoco La Vigna, accompagnato con un fragoroso applauso nel suo ultimo viaggio… così come si conviene ad un eroe.