E’ stato presentato al Conservatorio ‘Perosi’ di Campobasso il libro in omaggio al compositore e trombettista Tenente Giuseppe Manente, fondatore della Banda Musicale della Guardia di Finanza. Ad intervenire la professoressa Enza Ciullo e il professore Alberto Mammarella, docenti del Conservatorio, e il Comandante regionale della Guardia di Finanza, Generale Marco Appella. Di Manente, vissuto fra il 1867 e il 1941, sono state ricordate le sue qualità umane e la sua vita da militare, così come le sue doti di compositore e trombettista, le sue opere che sono diventare note nel corso della sua esistenza. Nato a Morcone, a due anni si trasferisce con la famiglia a Guglionesi dove il padre viene chiamato a dirigere la banda musicale municipale. E’ quindi che apprende le prime nozioni di musica e apprende la passione per la tromba. Nel 1888, dopo aver studiato le materie legate alla musica, si arruola come musicante volontario nel Regio Esercito. Inizia a girare nei Reggimento e soprattutto dai primi anni del Novecento inizia a comporre diverse marce e brani di musica sacra e poi l’opera lirica Alla Regata. Le sue opere saranno elogiate da maestri come Puccini e Mascagni. Viene successivamente chiamato a dirigere diverse Bande Musicali nell’ambito militare, finendo persino in Egitto. Bisogna attendere il 1925 per la preparazione artistica della Banda della Regia Guardia di Finanza che dirigerà con grandi successi fino al 1932, quando viene collocato a riposo per raggiunti limiti di età. A chiusura della presentazione del libro, gli allievi del Conservatorio hanno dato vita ad un gran concerto in omaggio a Manente. Al.Am.