Forse il caffè questa mattina a Campobasso è più amaro del solito, ma la qualità non c’entra niente: dalle parti di via Pietrunto, infatti, è venuto a mancare un ‘componente’ importante fra i volti noti e simpatici della città, un componente importante soprattutto della caffetteria Carriero, nota anche come Bar Camardo, che tramite manifesti e un messaggio sui social network ha annunciato la scomparsa di Giovanni Bruscino, dipendente dell’attività, che a 60 anni è stato strappato alla vita da un male improvviso. Un uomo garbato e dedito al suo lavoro con passione e allegria, amato da giovani e meno giovani, che trasmetteva la sua vivacità non solo con le battute quotidiane ma anche con i suoi papillon colorati, indossati quotidianamente come fosse ormai un personaggio dello spettacolo. “Oggi è una triste giornata per noi“, si legge sulla pagina Facebook della caffetteria. “È venuto a mancare Giovanni Bruscino, non solo un nostro dipendente ma ormai parte integrante della nostra famiglia. “Il lavoro mi ha ridato la vita” ci diceva. Così ogni mattina si svegliava all’alba, orgoglioso di indossare il gilet da barista, sceglieva uno dei suoi famosi papillon laminati, e si preparava ad affrontare la giornata di lavoro sempre con il sorriso, sempre con leggerezza ed immensa allegria. È così che vogliamo ricordarlo, è così che lo porteremo nel cuore! CIAO GIOVÀ, ALLA GRANDE!!!“. Non si sono fatti attendere i messaggi di cordoglio e i commenti in memoria dei suoi cliché. “Una persona sempre gentilissima e sorridente“, scrivono di lui. “Amava il suo lavoro, orgoglioso dei suoi caffè macchiati di schiuma di latte“, si legge ancora. E poi: “persona garbata gentile brava…umana…dolce con il suo modo di fare“, “Persona stupenda,trasmetteva gioia di vivere.Che possa continuare a sorridere in Paradiso“. Tutti, insomma, lo ricordano per i suoi modi e per quello che riusciva a trasmettere. La mattina era il vero buongiorno, aveva una parola per tutti e sapeva dare la giusta carica. Proprio come un buon caffè.
