LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 62
ANDROS BASKET PALERMO 58
(13-20, 34-33; 47-45)
CAMPOBASSO: Alesiani 6 (1/4, 1/4), Di Gregorio 10 (1/9, 2/7), Ciavarella 9 (2/9, 1/5), Reani 4 (2/4), Dzinic 15 (6/11); De Pasquale 12 (3/4, 2/4), Di Costanzo 6 (2/4), Dentamaro (0/1). Ne: Corsetti, Di Paola, Pompei A. e Landolfi. All.: Sabatelli.
PALERMO: Russo 10 (1/6, 1/7), Miccio 16 (2/10, 4/11), Verona 4 (2/7), Preskienyte 18 (8/14), Carrara 4 (2/3); Ferretti 6 (1/4), Ferrara. Ne: Landi, Casiglia e Bonura. All.: Coppa.
ARBITRI: Napolitano e Vastarella (Napoli).
NOTE: uscita per cinque falli Russo (Palermo). Tiri liberi: Campobasso 10/13; Palermo 11/14. Rimbalzi: Campobasso 36 (Dzinic 9); Palermo 41 (Russo, Ferretti, Verona e Preskienyte 8). Assist: Campobasso 12 (Di Gregorio 4); Palermo 9 (Preskienyte 3). Progressione punteggio: 10-6 (5’), 23-26 (15’), 36-41 (25’), 53-53 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 6 (51-45); Palermo 9 (11-20).
Una gioia colorata, incontenibile e soprattutto irrefrenabilmente chiassosa. La Molisana Magnolia Campobasso chiude la sua regular season col botto e lo fa avendo la meglio sulla vicecapolista Palermo che arrivava sul parquet di Vazzieri con un ruolino di marcia fatto di otto successi consecutivi e ben dodici referti rosa su tredici gare affrontate (in campionato, nel 2018, l’unico ko era arrivato in casa della neopromossa Empoli). Ma in un impianto sempre più versione bombonera, seppur di fronte ad un’avversaria che prova con la zona ordita dal proprio coach Coppa ad irretire l’attacco rossoblù, i #fioridacciaio mettono in mostra un carattere unico, risalendo dalle difficoltà del primo quarto e da un passaggio a vuoto nel terzo periodo con una prova tutta cuore e sostanza che si concretizza al suono dell’ultima sirena nel debordante entusiasmo per il successo ottenuto.
AVVIO ALTERNO. Con la testa la soddisfazione figlia della matematica qualificazione ai playoff ottenuta mercoledì a Savona, le campobassane iniziano al meglio la sfida e – col lavoro sotto canestro – riescono a prendere anche quattro punti di margine a metà primo quarto. Le palermitane, a quel punto, complici forse anche delle rotazioni risicate, si affidano subito alla zona. Che, inizialmente, crea più di un grattacapo alla molisane arrivate ad avere nove punti di margine sull’11-20 prima che il canestro di Di Pasquale chiuda il periodo sul 13-20.
RIBALTONE ROSSOBLÙ. Il -7 con cui entrano nel secondo quarto è motivo di volontà di rivalsa per le magnolie nel secondo quarto. Azione dopo azione, le ragazze di coach Mimmo Sabatelli si riportano sotto ed attorno ad una Dzinic granitica arrivano, forti anche delle iniziative di De Pasquale, ad impattare e, complici le triple di Di Gregorio e Ciavarella, a sorpassare le avversarie mettendo la testa avanti (34-33 all’intervallo lungo).
A TUTTA CONCRETEZZA. Il ritorno sul parquet per il terzo quarto riserva un’ulteriore tentativo di strappo delle isolane che arrivano al +7 (34-41), ma piano piano, sotto canestro, Dzinic prima e Di Costanzo poi tessono la tela su cui ricama la tripla della nuova parità (a 45) De Pasquale, capace di mettere a segno anche il canestro del sorpasso.
SPRINT DECISIVO. Uno scatto in avanti capitalizzato dall’avvio di un quarto periodo in cui le campobassane arrivano anche al proprio massimo vantaggio (il +6 firmato dal canestro del capitano Roberta Di Gregorio per il 51-45). Una Miccio (nomen omen) on fire, con due triple consecutive, pare rimettere la trama della contesa sui binari dell’equilibrio, ma, con un’inerzia che, come la freccia del possesso alternato, si sposta da un lato e dall’altro, tutto lascia presupporre ad un finale per cuori forti. Quelli con la canotta bianca con inserti rossoblù particolarmente freddi ed efficaci dalla linea dei tiri liberi e pronti a far partire la festa del pubblico assiepato sugli spalti del PalaVazzieri dopo l’ultimo punto messo a segno (sempre dalla lunetta) dal play Alesiani. Vin
CUORE MATTO. Nella disamina a referto chiuso di coach Mimmo Sabatelli trovano spazio così le mille facce di una gara intensa sotto diversi punti di vista. “Questa è una squadra ‘pazza’ – riflette – in grado di trasmetterti forti scosse emotive. Era giusto completare la regular season con una gara come questa, regalando un’immensa soddisfazione ai nostri tifosi per ringraziarli della vicinanza dimostrata durante tutta la stagione. Sono orgoglioso di questo gruppo di ragazze. Queste gare ci servono ad avere ulteriore consapevolezza di un concetto ben preciso. Questa squadra deve avere rispetto di tutti, ma timore di nessuno. Stiamo venendo fuori con forza e dispiace che ora la regular season sia finita. Ma va bene così. Ora ci proiettiamo sui playoff pronti a giocarcela gara dopo gara”.
A MEDIO TERMINE. Le rossoblù – ora – avranno due settimane per preparare la post season. In quella che sarà la trentesima (ed ultima) giornata, infatti, le campobassane osserveranno il proprio turno di riposo per il girone di ritorno, attendendo quelli che saranno gli esiti finali del ranking. Per quelli che sono stati i risultati di questo weekend, la prima stagione in A2 delle molisane si concluderà in settima od ottava posizione con – nei quarti dei playoff – la serie contro la terza o la quarta del ranking del raggruppamento.
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