Saranno 2501, Alberonero, MP5, Rub Kandy e SpY i cinque street artists selezionati da Alice Pasquini per la terza edizione del CVTà Street Fest, il festival che ridisegna lo spazio urbano di un borgo molisano antico, Civitacampomarano, diventando uno scenario unico per l’arte di strada. Dal 7 al 10 giugno, nel paese originario di Vincenzo Cuoco, gli artisti eseguiranno il proprio intervento in aree del centro storico – pubbliche o private – messe a disposizione dalle Istituzioni locali e dagli stessi abitanti di Civita nell’arco dei quattro giorni della manifestazione. Di area lombarda sono 2501, il cui lavoro è incentrato sulla ricerca di spazi vuoti in cui la simbiosi tra spazi negativi e positivi è sempre in gioco, e Alberonero, il cui imprinting minimalista riduce il linguaggio visivo ai minimi termini. Di Napoli è originaria invece MP5, la cui arte stilistica “blanc et noir” viene utilizzata in differenti media, mentre di Potenza è Rub Kandy, alias Mimmo Rubino, che si diverte a comporre alla sua maniera gli spazi fisici e gli elementi visivi della nostra identità. Dalla Spagna, infine, viene SpY, apprezzatissimo per trasformare gli elementi urbani in commenti grafici sulla realtà facendo interferire tra loro molteplici codici comunicativi. Oltre agli interventi “live” di arte permanente che verranno realizzati sui muri del paese dai suddetti artisti, il programma di “CVTà” prevede una serie di iniziative ed eventi collaterali – offerti alla cittadinanza e ai turisti – che vanno dalle visite guidate alla musica e gastronomia. Tra le collaborazioni in atto nel 2018, quella con Chef Rubio, Peroni, Airbnb e Molise Cinema.
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