Mercoledì 25 aprile, presso il Centro Culturale “Iacobacci” di Rotello, si è tenuto il primo convegno dal titolo “Cammino e Benessere”, voluto ed organizzato dall’ASD Il Valore in collaborazione con l’Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal Coni, Associazioni Sportive e Sociali Italiane (ASI). Il convegno è stato preceduto da una escursione di trekking ed un allenamento collettivo di trail running (foto prima della partenza). Punto focale del convegno: i benefici dell’attività fisica, e in particolar modo della passeggiata, sulla salute delle persone. In un’epoca dove si tende ad avere uno stile di vita sempre più sedentario e la percentuale di obesità è in crescita, l’attività fisica diventa l’unica via percorribile per ridurre i rischi sulla salute. Ad aprire i lavori il dott. Giuseppe Pranzitelli, medico chirurgo, il quale ha incentrato il suo intervento sulla “Fisiopatologia della sedentarietà”. Il dottore ha evidenziato come, da un punto di vista prettamente medicale, lo stare seduti per ore dapprima a lavoro davanti ad un pc e la sera davanti alle tv comporti una inattività nociva che, se prolungata nel tempo, può essere il preludio per l’incorrenza di alcune tipologie come ad esempio il diabete. A chiudere i lavori, e a dare un’impronta prettamente sportiva, i tecnici dott. Adriano Coloccia e la dott.ssa Chiara D’Angelo, entrambi laureati in Scienze Motorie, che hanno dapprima elencato i singoli benefici derivanti da una costante attività fisica quali ad esempio la riduzione dei rischi cardiovascolari, il controllo del peso corporeo e da non sottovalutare anche il miglioramento del tono dell’umore e del benessere psicofisico. Dopodiché, hanno dimostrato praticamente come dei piccoli accorgimenti possono migliorare notevolmente la vita quotidiana. Una domanda fatta da un atleta partecipante sull’utilità dello stretching prima e dopo l’attività sportiva ha acceso l’interessa dell’intera sala. Ad arricchire la discussione sul tema la partecipazione e l’intervento dell’atleta Pompeo Barbieri, campione italiano di nuoto paralimpico che ha raccontato la sua esperienza ed ha espresso la volontà di partecipare alle prossime Paralimpiadi. L’atleta ha fatto propria una delle frasi storiche di Nelson Mandela: “sembra sempre impossibile farcela…finchè non ce la fai”. La frase del premio Nobel è ormai entrata nel Dna dell’associazione.