Grandissima soddisfazione in Comune a Sessano del Molise e a Bojano. Un sogno perseguito da tempo grazie all’ammirevole lavoro silente dell’amministrazione comunale supportata da Borghi d’Eccellenza e Borghi della Salute, e dal lavoro di raccordo della referente locale, Emilia Petrollini. Un risultato che premia un lavoro di sinergica collaborazione tra Sessano, Pietrelcina, San Giovanni Rotondo e Morcone. Presto a Sessano la visita dei sindaci di San Giovanni Rotondo, Costanzo Cascavilla, e di Pietrelcina, Domenico Masone, per la sottoscrizione di un protocollo di intesa al fine sviluppare sinergicamente il progetto nelle tre regioni che hanno ospitato il Santo: Campania, Molise, Puglia. Un progetto che nasce da lontano e che ha visto coinvolti gli attori in ricerche, attività, partecipazione. Sessano e il gruppo di lavoro, che si è appositamente costituito in occasione dell’ingresso del piccolo borgo molisano nell’associazione dei Borghi della Salute, dovrà costituire la rete molisana che comprende Sant’Elia a Pianisi, Venafro, Bojano (anche in virtù alla recente costituzione di un comitato a Foggia che mira alla gratificazione della figura di Geppino Gentile, architetto bojanese, molto vicino a Padre Pio e progettista, insieme ad un altro bojanese, il geom. Mario Mastrobuono, della facciata della Chiesa Madre di San Giovanni Rotondo e non solo. Quest’ultimo, grazie all’amico giornalista Vincenzo Colozza, ha riscosso interesse e il sindaco Cascavilla ha intrapreso una sorta di analisi della documentazione per un riconoscimento in terra Pugliese). Finalmente i tantissimi pellegrini molisani potranno essere gratificati da un cammino che abbraccia il Santo (Padre Pio), in ogni sua sfaccettatura, in ogni suo percorso di vita, in ogni sua condizione ed in ogni sua terra… Da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo passando per altre comunità e per altre aree geografiche che non possono essere meno di partecipazione. Un progetto che nasce in Molise, grazie alla intensa attività dei Borghi d’Eccellenza e alla rete indissolubile che come associazione ha saputo tessere negli anni. Un progetto a cui le Regioni Campania e Puglia hanno creduto immediatamente e che la Regione Molise ha “deliberatamente” accantonato. Con la speranza che la nascente amministrazione abbia la sensibilità e la consapevolezza che il Molise è la terra della Cultura e del Turismo sostenibile e che questi sono l’unico vero volano per una rinascita ed una ripresa di crescita, in ogni senso ed in ogni sua sfaccettatura, anche quella della ritrovata aggregazione e della collaborazione attiva. Presto un raduno proprio a Bojano per poter ricordare Geppino Gentile.
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