Tutto pronto per il taglio del nastro della 19esima edizione di Cibus, salone internazionale dell’alimentazione, che aprirà i battenti lunedì prossimo a Parma. La Molisana porterà con sé le nuove confezioni di pasta 100% grano italiano, novità assoluta ed orgoglio aziendale. “Dopo anni di ricerca sono fiero di annunciare che da settembre La Molisana sarà a scaffale con una pasta di solo grano italiano alto-proteico: il risultato di un percorso virtuoso di agricoltura sostenibile atta a valorizzare le colture locali a parametri qualitativi e tecnologici altissimi – afferma Giuseppe Ferro, amministratore delegato. – La pasta La Molisana sarà quindi 100% Made in Italy, prodotta da una famiglia di mugnai da quattro generazioni nel cuore del Molise con grani di alta qualità coltivati nel Centro-Sud”. Sarà un’oasi di benessere ad accogliere lo stand La Molisana, un luogo che interpreta efficacemente la promessa di marca 2018 #mifabene caratterizzato da un’ambientazione naturale e suggestiva, un bosco, in cui il verde e il legno sono i protagonisti indiscussi di un’esperienza all’insegna della spontaneità e del relax. “La Molisana raccoglie le indicazioni del mercato – spiega Rossella Ferro direttrice marketing – che descrivono il consumatore moderno sempre più attento al benessere alimentare che si declina oggi in maniera molto ampia e intreccia piani emotivi e funzionali. Da una parte il cibo deve essere nutriente e sano, dall’altra deve rappresentare un supporto emotivo, oggetto di piacere, strumento di socialità e condivisione. In particolare la nostra linea delle paste integrali ha voluto interpretare queste nuove metriche di consumo in cui i benefici nutrizionali, ed in particolare la ricchezza di fibre, pari al 7,5%, si conciliano con la bontà del prodotto che si caratterizza con un avvolgente mix di noce e legno. Una scelta voluta dall’azienda per superare la dicotomia tra cibo salutare e cibo gustoso con una pasta integrale senza rinunce. Abbiamo voluto realizzare per quest’edizione di Cibus 2018 un ambiente che esemplificasse l’esigenza moderna di ritorno alla natura per riaffermare i valori e il gusto delle origini, intesi come valorizzazione di prodotti grezzi, integrali, poco processati, naturalmente ricchi di principi nutritivi. Lo scenario-novità di quest’anno farà da cornice ai “Picnic stellati”, organizzati con chef, pizzaioli e pasticceri tra i più famosi a livello nazionale, aderenti ad APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani, con cui da tempo è stata stretta una partnership strategica. Lunedì 7 maggio saranno Anthony Genovese, due stelle Michelin, a proporre la sua “cucina cosmopolita” e Francesco “Ciccio” Vitiello, miglior pizzaiolo del 2017, ad esprimere al meglio il concetto del mangiar sano grazie all’accurata ricerca delle materie prime. La rinomata “focaccia dolce” di Claudio Gatti, prodotto di pasticceria sana e genuina, valorizzerà al massimo Le Semole La Molisana. La prestigiosa stella Michelin Claudio Sadler, che definisce la sua cucina “moderna ed in evoluzione”, preparerà piatti caratterizzati da grande tecnica e particolare creatività. Con Sadler l’8 maggio ci saranno il campione del mondo di pizza in pala 2016, Pasquale Moro, ed il maestro pasticcere Alfonso Pepe, pluripremiato a livello internazionale, che esalterà i prodotti La Molisana con “i menù dei campioni del mondo”. Grande attesa per Max Mascia, due stelle Michelin, che mercoledì 9 maggio renderà magico il picnic stellato. La pizza gourmet di Denis Lovatel, premiata nel 2017, soddisferà anche i palati più difficili. Artigianalità ed innovazione saranno i tratti-base della pasticceria del maestro Attilio Servi, tra i migliori produttori di panettoni, famoso per aver introdotto la variante salata alla più classica dolce. Per i quattro giorni di fiera lo chef Stefano Savi, ambasciatore de La Molisana, interpreterà le molteplici richieste ed esigenze dei clienti internazionali. “Abbiamo voluto un palinsesto così prestigioso – conclude Rossella Ferro – per interpretare al meglio tutti i nostri prodotti in un’atmosfera di piacere e di condivisione”.