Prosegue l’attività di controllo da parte dei militari della Capitaneria di Porto di Termoli e della dipendente Delegazione di Spiaggia delle Isole Tremiti sul rispetto della normativa posta a tutela delle risorse ittiche, dei consumatori finali, del pubblico demanio marittimo e dell’ambiente. Nel primo quadrimestre dell’anno in corso sono state condotte mirate verifiche, sia sul pubblico demanio marittimo, unitamente a funzionari dell’Agenzia del Demanio di Campobasso, sia sull’intera filiera della pesca, tenuto conto, in quest’ultimo comparto, dei dettami discendenti dalla normativa comunitaria. In particolare sono stati eseguiti frequenti controlli tesi all’individuazione ed al sequestro delle reti da pesca illegali, in quanto l’uso di tali attrezzi è tra le principali cause del danneggiamento della risorsa alieutica, posto che colpisce in modo indiscriminato anche gli esemplari ittici che non hanno ancora raggiunto la maturità riproduttiva (c.d. novellame). Sempre nell’ambito della filiera della pesca è stata posta particolare attenzione alla tracciabilità dei prodotti ittici ed alle truffe in commercio, attività queste che tutelano direttamente il consumatore finale. I controlli hanno riguardato pescherecci, aziende di commercio di prodotti ittici, punti vendita al dettaglio e ristoranti, sull’intero territorio molisano e tremitese. A seguito dell’attività svolta sono state contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di € 79.921, sono stati sequestrati 233 Kg di molluschi, 176 Kg di altre specie ittiche, e 9 reti da pesca illegali. Nello stesso periodo i militari della Guardia Costiera, nell’ambito dei controlli demaniali sul territorio di giurisdizione, che comprende tutta la costa molisana e l’arcipelago delle Isole Tremiti, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria 17 persone per reati connessi all’irregolare occupazione di aree demaniali o ad innovazioni non autorizzate su aree in concessione, procedendo altresì al sequestro preventivo di quattro strutture balneari e di un tratto di pontile galleggiante. Parallelamente sono proseguiti i controlli in materia ambientale, che hanno portato all’individuazione ed al sequestro penale di una discarica abusiva di rifiuti di circa 400 mq, sul litorale del Comune di Campomarino.
(foto archivio)