A Colli al Volturno i Carabinieri della locale Stazione, intorno alla mezzanotte di ieri, hanno arrestato in flagranza di reato un 40enne di Isernia, per il reato di evasione dagli arresti domiciliari, dove si trovava ristretto per reati in materia di stupefacenti. L’uomo era stato tra l’altro coinvolto nell’indagine che ha portato il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Isernia a smantellare una rete criminale che utilizzava anche minori per lo spaccio di sostanze stupefacenti, nell’ambito dell’operazione antidroga denominata “New Opening”. Infatti in quella operazione furono arrestate cinque persone, tra le quali anche familiari di elementi di vertice del “clan Spada” operanti nel litorale di Ostia. Il 40enne arrestato nelle ultime ore risulta tra le persone indagate, oltre a quelle arrestate, che avevano un ruolo chiave nelle attività di spaccio di sostanze stupefacenti tra Isernia e altri comuni della provincia, che furono svelate dai Carabinieri oltre che attraverso attività tradizionali quali i servizi di osservazione, pedinamento e controllo, anche con attività tecniche, quali intercettazioni telefoniche e riprese video fotografiche. Gli spacciatori si rifornivano proprio nella zona del litorale di Ostia, di considerevoli quantità di sostanze stupefacenti, del tipo eroina, cocaina, crack, hashish e marijuana, che venivano poi spacciate ad Isernia e comuni limitrofi. Durante lo sviluppo delle indagini, oltre al sequestro di stupefacenti, nonché di denaro contante quale provento dell’attività di spaccio e di materiale utilizzato per la pesatura e la confezione delle dosi, fu individuato un rilevante numero di acquirenti, tra i quali purtroppo anche giovani studenti degli istituti scolastici del capoluogo “pentro”. Convenzionale il linguaggio utilizzato per l’acquisto delle dosi di stupefacenti: portami una “pizza”, preparami il “torrone”, mi vengo a prendere il “caffè”, queste erano alcune delle frasi captate durante le intercettazioni telefoniche, con le quali i soggetti coinvolti tentavano di criptare il discorso. Da rilevare sotto il profilo della gravità della condotta delittuosa la circostanza che durante l’attività di spaccio, nel tentativo di eludere o scoraggiare i controlli, gli indagati utilizzavano in più circostanze i loro figli anche in tenera età, portandoli con se a tutte le ore del giorno e della notte. Il 40enne arrestato per evasione, dopo le formalità di rito e stato trasferito presso la Casa Circondariale di Isernia.
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