Durante l’ appena trascorso fine settimana che precede l’ imminente arrivo della stagione estiva i Carabinieri della Compagnia del capoluogo hanno intensificato il controllo del territorio al fine di garantire la migliore cornice di sicurezza in questo particolare momento dell’ anno in cui si esce di casa più frequentemente ed i borghi si vivacizzano con le consuete iniziative culturali e enogastronomiche . Sabato sera i controlli dei Carabinieri si sono concentrati prevalentemente sui territori di Riccia , Gambatesa , Tufara e zone limitrofe , con presenza sia nei centri abitati , sia lungo le principali arterie stradali che collegano la Regione Molise con la limitrofa Puglia. Sono state sottoposte a controllo un totale di 12 mezzi, 16 persone, sono state elevate 3 contravvenzioni al Codice della Strada , sono stati controllati 3 casolari abbandonati, 3 esercizi pubblici ed intensificate le verifiche sulle persone sottoposte a restrizioni della libertà personale. Capillare è stata inoltre l’ attenzione sulla prevenzione degli incidenti stradali attraverso mirate verifiche preventive circa l’ eventuale abuso di alcool alla guida. Sul fronte invece del contrasto ai reati contro il patrimonio i militari dell’ aliquota radiomobile hanno denunciato in stato di libertà per rapina un 20enne del capoluogo . Il giovane , nei giorni scorsi , si era recato a casa della madre di un suo conoscente e, dopo averla convinta ad aprirgli la porta d’ingresso asserendo di essere amico del figlio, si era introdotto all’interno dell’appartamento chiedendo insistentemente la restituzione di una somma pari a € 100,00 che il figlio gli avrebbe dovuto. Al rifiuto della signora il ragazzo, pretendendo un oggetto per saldare il debito vantato, si era diretto all’interno di una stanza , nonostante il tentativo di impedirglielo posto in essere dalla donna, venendo per questo spinta contro una porta, ed aveva asportato un computer portatile lasciando subito dopo l’abitazione. La signora ha poi allertato immediatamente le Forze dell’ Ordine ed i militari intervenuti, dopo una speditiva attività d’ indagine, hanno rintracciato l’ autore del fatto recuperando anche la refurtiva che veniva sottoposta a sequestro nell’ attesa di esser restituita al legittimo proprietario. La donna fortunatamente non ha riportato danni fisici. I Carabinieri della Stazione di Campobasso hanno denunciato in stato di libertà per truffa un 26enne del capoluogo, già noto alle Forze dell’ Ordine nel campo truffe . Il giovane è stato individuato quale autore del raggiro commesso ai danni di una signora della provincia di Milano la quale aveva aderito ad un’ inserzione su un sito di acquisti on line dove il ragazzo aveva messo in vendita una borsa femminile di una nota marca ad un prezzo conveniente, inducendo la denunciante ad effettuare l’acquisto, facendosi accreditare l’importo di €. 300,00 su di una postepay a lui intestata, senza però mai consegnarle il prodotto acquistato e rendendosi irreperibile .
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