Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha inserito il Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) fra i soggetti ammessi al beneficio del 5 per mille dell’IRPEF, destinato, a scelta del contribuente in occasione della compilazione della dichiarazione annuale dei redditi, al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Il FEC, istituito dalla legge 20 maggio 1985, n. 222, ha come finalità la conservazione, il restauro e la tutela del proprio patrimonio, costituito da oltre 800 edifici di culto di grandissimo pregio storico, artistico, religioso e culturale e dalle opere d’arte ivi custodite: chiese, quadri, libri antichi, ma anche il complesso forestale del Tarvisio (UD) e le aree forestali di Quarto Santa Chiara (CH) e di Monreale e Giardinello (PA), che vengono conservate grazie alla collaborazione con il Corpo forestale dello Stato attraverso convenzioni. Fra gli edifici sacri ve ne sono alcuni universalmente conosciuti per l’alto rilievo storico-artistico:
– a Firenze
• la Chiesa di Santa Croce, nella quale Giotto dipinse “Le storie della vita di San Francesco” e nella quale si trova il Crocifisso ligneo di Donatello
• la Chiesa di Santa Maria Novella, con i numerosi capolavori tra cui il Crocifisso di Giotto e la Trinità del Masaccio;
– a Roma
• la Chiesa di Santa Maria del Popolo, che conserva al suo interno le bellissime tele di Michelangiolo Merisi detto Caravaggio, raffiguranti “La crocifissione di San Pietro” e “La conversione di San Paolo”
• la Chiesa di Santa Maria in Ara Coeli
• la Chiesa di Santa Francesca Romana ai Fori;
– a Napoli
• la Chiesa di Santa Chiara, con lo splendido “Chiostro delle Clarisse” decorato, nel 1700, con piastrelle maiolicate raffiguranti 64 paesaggi;
• la Chiesa di San Gregorio Armeno
• la Chiesa di San Domenico Maggiore;
– in Sicilia
• a Monreale, la splendida Abbazia di San Martino delle scale
• a Palermo, la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, detta “La Martorana”, che conserva splendidi mosaici policromi
• a Catania la splendida Chiesa di Santa Lucia ad Adrano, che può essere ammirata attraverso un virtual tour.
Anche nella provincia di Campobasso il F.E.C. vanta la proprietà di tre Chiese di pregio:
• a Jelsi la Chiesa di Santa Maria delle Grazie (in foto)
• a Trivento la Chiesa di S. Antonio di Padova
• a Sepino la Chiesa della SS. Trinità.
Da oggi, grazie alla possibilità di donare il 5 per mille dell’IRPEF, ogni cittadino potrà contribuire a tutelare il patrimonio affidato alla cura del FEC per la protezione della nostra storia e della nostra cultura.
Come fare per contribuire.
La destinazione del 5 per mille in favore del FEC può essere effettuata attraverso la compilazione dell’apposito riquadro della dichiarazione dei redditi denominato: “Scelta per la destinazione del 5 per mille IRPEF” apponendo la propria firma nello spazio relativo al “Finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici (soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, del DPCM 28 luglio 2016)” e indicando il codice fiscale 97051910582.