Sono stati in quaranta gli atleti molisani di bocce che hanno preso parte allo stage di allenamenti, al Centro Tecnico Regionale del Bocciodromo Comunale di Campobasso, con il pluri-iridato ed ex ct della Nazionale italiana, Dante D’Alessandro, il quale ha fornito consigli tecnici ai tanti appassionati che hanno aderito all’iniziativa, organizzata dal Comitato Regionale della FIB Molise e dal suo presidente Angelo Spina. Entusiasmo, divertimento, curiosità e voglia di apprendere i segreti della disciplina sportiva delle bocce per una collaborazione, in Molise, con Dante D’Alessandro appena iniziata e che, dal prossimo autunno, si focalizzerà sulla scuola bocce con i suoi tanti iscritti, i quali hanno chiuso da qualche giorno il primo anno di attività al Centro Tecnico Regionale del Molise. “Ricordo ancora l’inaugurazione del Bocciodromo Comunale di Campobasso nel 1986, quando venni da capitano dell’Italia – ha affermato il campione di Roseto degli Abruzzi. – Sono certo che, vista la grande mole di lavoro del presidente Angelo Spina il Molise boccistico tornerà a volare, come negli anni ’80 e ‘90. Molti giovani guardano solo al calcio o, comunque, agli altri sport – ha sottolineato D’Alessandro. – Le bocce, però, offrono tutto quello che danno le altre discipline. Dobbiamo solo farci conoscere. Nella maggior parte dei casi i ragazzi, quando entrano sui campi, restano a giocare. Le bocce possono regalare le stesse soddisfazioni degli altri sport. Io ho difeso i colori azzurri e ogniqualvolta ho conquistato i titoli iridati, per me, è stato un grande orgoglio. Ascoltare l’Inno di Mameli, indossando la maglia iridata di campione del Mondo rappresenta un’emozione uguale per tutte le discipline sportive. Le bocce mi hanno fatto conoscere il mondo e dato emozioni indescrivibili – ha ricordato il portacolori dei perugini dell’Aper Corciano. – Le bocce sono uno sport bellissimo, al quale ho dedicato una vita. Lavoro, allenamenti e sacrifici: questi gli ingredienti che mi hanno portato in cima al mondo. La Federazione Italiana Bocce – ha sottolineato D’Alessandro, che per l’occasione ha indossato la maglietta ‘Le Bocce e il Molise nel Cuore’ – ha cambiato marcia e i vertici federali stanno qualificando le strutture e tutta l’area sportiva. Siamo uno sport e col nuovo corso federale questo fattore sta emergendo. Il presidente Marco Giunio De Sanctis ha iniziato la sua avventura nelle bocce da atleta, anche di ottimo livello, mentre oggi sta portando avanti una politica decisa a far approdare le bocce nel mondo olimpico. Ha le capacità per farlo e tutti insieme tifiamo per questo obiettivo”. “In poco più di un anno di mandato – le parole di Angelo Spina, presidente della Federbocce Molise – abbiamo messo le basi, facendo avvicinare allo sport diversi giovani e anche molte donne. Abbiamo scelto Dante D’Alessandro per la crescita tecnica, sportiva e agonistica delle bocce molisane, perché è stato il più forte atleta di tutti i tempi, ha allenato la Nazionale ed ha il carisma del vero leader. Riesce a trasmettere la carica sportiva agli atleti. Inoltre, è abruzzese e, quindi, anche nostro ‘cugino’ dal punto di vista territoriale. D’Alessandro continuerà a collaborare con la FIB Molise, perché, insieme alla promozione, dobbiamo puntare alla crescita tecnica e sportiva di tutto il movimento. Dobbiamo cambiare il passo tutti insieme. A iniziare dal presidente nazionale De Sanctis, persona di grande livello, fino ai territori, stiamo rivoluzionando la visione d’insieme delle bocce. I presidenti di società e i dirigenti, però, devono essere in grado di stare al passo con il cambiamento. Voltiamo pagina per rendere la Federbocce una grande Federazione, anche perché ha tutte le caratteristiche per essere tale. Con la Federazione Italiana Bocce e con i suoi vertici, iniziando dal presidente Marco Giunio De Sanctis e dal suo vice Moreno Rosati, c’è forte sintonia e, grazie ai nostri ottimi rapporti la FIB svolgerà dal 30 novembre al 2 dicembre un Consiglio Federale nella Sala consiliare di Palazzo San Giorgio – ha concluso Spina. – Un evento unico per il Molise, col sogno di organizzare, in occasione dell’uscita straordinaria dei Misteri, anche un evento internazionale con i beniamini azzurri presenti al Centro Tecnico Regionale del Molise al cospetto delle più forti nazionali. Potrebbe essere un mezzo per far conoscere i Misteri di Campobasso agli occhi del mondo. Lo sport deve essere trainante per la cultura e il turismo del Molise e questo rientra tra gli obiettivi del mio mandato alla guida delle bocce molisane”.