«Aria, acqua, terra e mare raccontano di un territorio, quello molisano, che si evidenzia per bellezze paesaggistiche e architettoniche, ecosostenibilità, bassa antropizzazione. Un contesto fortemente attrattivo per il turismo nazionale e internazionale, ma ancora poco veicolato e per questo scarsamente fruito. Abbiamo la necessità di farci conoscere, metterci in rete, promuovere azioni costanti di marketing territoriale, affidarci a tour operator qualificati, puntare sul turismo della montagna e del mare, su quello culturale, religioso ed enogastronomico, sui borghi, operazioni essenziali per farci uscire dall’anonimato e per porre nel modo giusto il Molise all’attenzione di una domanda turistica allargata. I requisiti ci sono tutti, dobbiamo crederci e lavorarci, mettendo in campo strumenti validi ed efficaci. Va da sé che la tre giorni di eventi organizzati dalla Regione Molise, che ha come temi centrali gli itinerari culturali e museali tra tradizione e innovazione e le nuove opportunità di lavoro legate al turismo, rappresenti un esempio di buone pratiche da cui avviare un nuovo percorso per la valorizzazione dei nostri beni culturali e per la costruzione di un turismo competitivo e redditizio. Visite guidate ai luoghi della storia e della cristianità molisana, meeting, workshop, tavoli tematici, musica, gastronomia sono gli ingredienti principali di un’agenda di lavoro frutto di progetti di cooperazione territoriale europea e di dialogo interreligioso. Sicuramente appuntamenti da non perdere, che qualificano l’azione della Regione Molise e di quanti hanno collaborato alla loro realizzazione. Un grazie all’arcivescovo di Campobasso-Bojano, mons. GianCarlo Maria Bregantini, per il suo prezioso apporto». Così il presidente della Regione Molise, Donato Toma, a margine della presentazione dei progetti “Innocultour – Intercultural Molise” e “Fost Inno” e degli eventi che dal 28 al 30 giugno toccheranno Campobasso, Petrella, Montagano e Matrice.
L’iniziativa. Itinerari culturali e museali: tradizione e innovazione” è il tema dell’evento in programma da giovedì 28 giugno a sabato 30 giugno, in occasione del primo workshop locale dei progetti di Cooperazione territoriale europea Innocultour e Fost Inno, di cui la Regione Molise è partner in collaborazione con la Pastorale del Turismo diocesana e interregionale CEAM. «La nostra terra del Molise è in cerca di modelli di rilancio prima di tutto identitario che in ogni categoria, politica, religiosa, economica, culturale, è impegnata costantemente a svilupparne nuovi». Lo ha affermato il vescovo Bregantini che, a partire dai borghi, chiama la società umana in reciproca collaborazione e “cooperazione” per lo sviluppo del territorio dentro le «speranze di ciascuna persona. La tre giorni di eventi e progetti avrà inizio giovedì 28 giugno, dalle ore 10, presso la Fondazione Molise Cultura, a Campobasso, con i partner del progetto che parteciperanno al meeting “Parchi culturali e musei nei borghi: le opportunità offerte dalle tecnologie digitali”. Seguirà, alle ore 12, sempre presso i locali della Fondazione, la conferenza stampa di presentazione dei progetti Innocultorur e Fost Inno. Parteciperanno l’assessore regionale con delega al Turismo e marketing territoriale, cultura e molisani nel mondo, Vincenzo Cotugno, i sindaci dei comuni di Campobasso e Castel Del Giudice, Antonio Battista e Lino Gentile, il direttore di Delta 2000 (lead partner del progetto Innocultour), Mauro Conficoni, il direttore dell’Istituto Tevere, Cenap Aydin, il professore Angelo Presenza per l’Università degli Studi del Molise e Fabrizio Spallone per Sviluppo Italia Molise. In tale occasione ai giornalisti saranno illustrati ampiamente i progetti su Intercultural Molise che, attraverso il dialogo interreligioso tra le comunità, vuole costruire nuovi percorsi per turisti appartenenti a diversi credi religiosi, unendo storia, arte, cultura ed enogastronomia. Capofila del progetto è il Comune di Castel del Giudice (comune dell’alto Molise) in provincia di Isernia. Nel pomeriggio, al Circolo Sannitico, dopo le visite guidate nel centro storico di Campobasso e ai musei Sannitico e dei Misteri, stakeholder e partner di progetto parteciperanno all’incontro tematico di comunicazione sul Mediterraneo e l’accoglienza. A seguire, workshop sul “Turismo accessibile ed economia della bellezza”. Prevista anche la partecipazione di una delegazione cinese. Venerdì 29 giugno, “Cultural tour” con visite nei luoghi percorsi in Molise da Celestino V, il papa molisano della rinuncia, nei borghi di San Biase, Sant’Angelo Limosano, Limosano, Campolieto e Petrella Tifernina. A Petrella, nella chiesa romanica di San Giorgio, sarà presentato il progetto di digitalizzazione tecnologica “San Giorgio e le sue pietre narrate”, a cura dell’associazione onlus San Giorgio martire. Sabato 30 giugno, giornata tematica su Celestino V Papa. Dopo la visita alla Chiesa di Santa Maria di Faifoli di Montagano e una passeggiata nella natura, le delegazioni provenienti dai Paesi partner e gli stakeholder parteciperanno ai tavoli tematici dei progetti Innocoltuour e Fost Inno presso Villa di Penta, a Matrice. A partire dalle 17.30, a Matrice, presso il LA CHIESA ROMANICA di Santa Maria della della Strada, inizieranno le attività di “Notti celesti in terre celestiniane”. ORE 22 SANTA MESSA PRESIEDUTA DA S.E. MONS GIANCARLO BREGANTINI ARCIVESCOVO DELLA DIOCESI DI CAMPOBASSO-BOIANO. Finanziato dal Programma Interreg V-A Italia-Croazia, con il progetto Innocultour si vogliono creare nuove forme di integrazione tra patrimonio culturale, offerta turistica e industrie creative naturali per costruire uno sviluppo sostenibile ed equilibrato del territorio. Con il progetto Fost Inno, finanziato nell’ambito del programma Interreg V B Adrion, invece, si vogliono costruire migliori e maggiori opportunità di lavoro sfruttando in modo efficiente le potenzialità turistiche dei territori, sostenendo un sistema di innovazione regionale dell’area Adriatico-Ionica. In quest’ottica, presso la sede di Termoli dell’Università degli studi del Molise, sarà allestito un contact point del Centro innovativo turistico adriatico-ionico.
Luoghi dei workshop:
– Circolo Sannitico –Campobasso
– Chiesa di san Giorgio Martire, Petrella Tifernina (CB)
– Villa di Penta e Chiesa Santa Maria della Strada, Matrice (CB)